Un-grande-Insegnante-Padre-Guido

Padre-Guido-novembre-2008Un grande Insegnante, Padre Guido

Parlare di Padre Guido, non è cosa semplice per  me, una ex ragazzina dell’oratorio. L’ho ha sempre considerato un grande maestro, come colui che può e sa insegnare cose preziose. Detentore di sapienza profonda sulle cose del mondo. E’ stato un incontro importante nella mia vita, uno di quelli fortunati che cambiano il corso della storia. Una presenza stabile e concreta che ha reso  più  bella la la  mia infanzia. Un mentore capace di stimolare la capacità di osservare il mondo manifesto  con uno sguardo attento e non superficiale, di risvegliare lo spirito di ricerca.
Diceva con molta serietà che le cose veramente importanti sono nel nostro cuore. Straordinario no?  Se me lo avesse detto  un’ altra persona non ci avrei mai creduto. Invece lui guardandomi attraverso le sue spesse lenti, andava subito al punto, direttamente in profondità.  Le sue parole non passavano per la mente, andavano dritte al cuore. E poi,  era molto prezioso anche quello che  non diceva, ma che intimamente  pensava e silenziosamente faceva per te. Attraverso piccoli miracoli quotidiani lui creava la sua grande opera d’arte,  “regalare la vita vera ai suoi ragazzi”. Per noi organizzava un viaggio avventuroso nella vita. Pensava a tutto, percorso con imprevisti e premi, ma anche al  bagaglio il più possibile leggero, meglio se si trattava di uno zaino da spalla. Dentro dovevamo metterci l’essenziale, una  bussola per orientarsi,  il rispetto per la vita in tutte le sue forme e l’impegno a fare bene per migliorare se stessi.  Con queste poche cose tutt’ora viaggio.
Padre Guido non ambiva piacere a tutti . Ai discorsi complicati e lunghi preferiva poche e semplici parole.
Caparbiamente portava avanti dei progetti folli, attirandosi critiche ed inimicizie da ogni parte. Ma tutto quello che faceva, diceva, pensava e sentiva era finalizzato ad un grande obiettivo, fare del bene agli altri.
Si potrebbe immaginarlo come un imprenditore  tenace  in grado di creare una grande azienda atta alla produzione del bene ed al servizio di tutti.  Forse la Chiesa ne ha avuti altri di dirigenti così capaci ma  non altrettanto onesti  e generosi. Era un uomo forte e rigoroso, un grande esempio, troppo grande  da non riuscire neanche a pensare di poterlo emulare. Un santo ed un saggio nello stesso tempo,  molto concreto e pratico. Per certi versi anche burbero, abituato ad affrontare ogni giorno le avversità della vita quotidiana che ognuno di noi gli presentava, gioie, dolori, tante emozioni, mille situazioni nuove .
Per questo Padre Guido è sempre stato un uomo coraggioso, anche nella malattia. Negli ultimi tempi si era un pochino addolcito, era tenero nelle manifestazioni affettuose verso i suoi ex ragazzi. Un lusso che adesso finalmente poteva concedersi. Commuoversi ed emozionarsi di fronte a quanti lo amavano. Il bello è che  rimaneva  meravigliato e si stupiva di fronte a tanto amore. Sereno nell’affrontare il cambiamento che inevitabilmente porta con se il tempo, è invecchiato con gioia. Sul finale come un buon vino ha espresso mille sfumature di gusto, così che ogni palato potesse  percepirne  le diverse fragranze. Ugualmente anche lui ha lasciato  che cosi fosse, mostrando naturalmente la sua grandezza di essere umano, luminoso e ricco anche al tramonto.
Lo ricordo sempre così come un vero leader, una persona di grande valore, uomo con una forte   fede, la prova concreta che si può utilizzare la propria esistenza nel migliore dei modi.

Padre Guido ha dipinto la sua vita come un’ opera d’arte, ne è uscito fuori un capolavoro dal valore inestimabile. Al suo penultimo compleanno  lui diceva che la sua vita era come un quadro, in quel   quadro c’eravamo tutti noi. Vuoi perché gli abbiamo impastato i colori, o a  volte lasciando qualche  ditata sulla vernice fresca, comunque si andata penso che, si, avesse proprio ragione . Quel quadro lo abbiamo  dipinto insieme a lui, e cavolo, ne è valsa veramente la pena! Forse è  proprio per questo che quando lo ammiriamo rimaniamo colpiti dalla sua bellezza, felici per ciò che abbiamo imparato e tristi per ciò che non tornerà più , ma  immensamente grati per tutto ciò che i nostro caro Padre Guido ci ha insegnato. Consapevoli che a guidarci ancora e sempre sarà  il segno che ci ha lasciato.

Fulvia Subania

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