Pochi giorni fa, dal Campidoglio al nostro Municipio, arrivavano queste parole: “Il 7 gennaio prende il via il nuovo servizio di ristorazione scolastica di Roma Capitale. L’Amministrazione ha garantito e tutelato la qualità del servizio”. Come è andata a finire nelle mense? Male. Infatti proprio ieri, con la riapertura delle scuole, il servizio della scolastica è andato in tilt in metà delle scuole del Municipio VIII.
La rabbia da parte dei genitori e Municipio
Quasi mille bambini sono rimasti senza pranzo. Le situazioni peggiori sono risultate nelle mense delle scuole Damiano Sauli, alla Poggiali-Spizzichino e Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Molti i genitori preoccupati. “Ho preso mio figlio a scuola alle 15 ed erano appena arrivati i panini. Neanche la mattina avevano mangiato nulla, sono stati tutta la giornata senza cibo”, racconta uno dei genitori.
Nel frattempo il Presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri non ha perso tempo nel farsi sentire: “Parte malissimo la tanto sbandierata svolta voluta dal Campidoglio per le mense delle nostre scuole. Un altro ennesimo esempio di incapacità.” E conclude: “A pagare sono sempre gli stessi: Roma e i Romani. I nostri cittadini e la nostra città meritano rispetto e non di essere ogni giorno trattati così.

La risposta del Campidoglio
Il Campidoglio subito si difende, sostenendo che complessivamente il servizio mense è risultato regolare in tutto il resto del territorio, ad eccezione appunto, di alcuni casi segnalati nel Municipio VIII. Ma comunque gli uffici competenti hanno già avviato le indagini relative al servizio di ristorazione per i dovuti approfondimenti e far si che non accada più tale disagio.
Di Ilaria Proietti Mercuri





