“Nel forno che vorrei: Froci, zingari e giudei”. Questa è la scritta che è apparsa stanotte a Garbatella per mano di qualche nostalgico. Proprio oggi che il Consiglio Municipale si riunirà per ricordare Rosetta Stame, figlia di uno dei partigiani trucidati alle Fosse ardeatine. Garbatella si trova di nuovo a combattere con i portatori di quell’odio. Un odio legato ad un clima che deve assolutamente cambiare. Gli abitanti del quartiere infatti non ci stanno: “Che schifo, sono vigliacchi, lo fanno quando nessuno li vede” oppure, “ Niente di comico.
Solo tanta tristezza e ignoranza”.La scritta, come ha dichiarato il consigliere municipale Flavio Conia, verrà presto cancellata.
Di Ilaria Proietti Mercuri





