“Roma per Comuna 13” nasce la sciarpa giallorossa di Medellín

Una sciarpa con i colori della Roma, lo stemma della lupa, e al centro la scritta Medellín. Un capo da collezione, a tiratura limitata, di ottimo tessuto che consacra il rapporto di fratellanza tra la città capitolina e il distretto colombiano della Comuna 13 di Medellín. La si può acquistare (a questo link) per ora entro il 13 marzo, per sostenere le attività dell’associazione colombiana Sembrando Paz y Esperanza, che attraverso lo sport e attività educative, si occupa di circa trecento tra bambini e bambine, allontanandoli dal narcotraffico e dalla prostituzione. 

Il barrio sudamericano, è tra i più pericolosi al mondo, costantemente minacciato dai narcos, dalla circolazione di armi da fuoco e dalla tratta dei minori. L’associazione dei Sembradores, interviene in questo contesto per garantire un futuro migliore ai ragazzi del luogo, ma non ci sono finanziamenti e i problemi sono aumentati a causa dalla pandemia e delle costanti rivolte interne che si scatenano nel paese. 

Tra i promotori del progetto ci sono: Borghetta Stile, Valerio Curcio che collabora con «Il Romanista»e dalle associazioni di Tor Marancia TormarArteParco della Torre, di quest’ultima fa parte Simona Fiorentini, che più volte è volata a Medellín per volontariato e per raccogliere fondi a sostegno della Comuna 13. 

Già a luglio scorso Tor Marancia si era resa protagonista di una campagna a sostegno della causa, ma questa volta si vuole coinvolgere tutta la città e i tifosi della Roma” Ci racconta Simona “Sono giorni difficili, la crisi umanitaria a cui stiamo assistendo ci ha mostrato per l’ennesima volta il potere della solidarietà.
Nel caso specifico voglio parlarvi del potere dello sport popolare. Un valore che ha unito due realtà così distanti tra loro: Roma e Medellìn. Le armi da imbracciare sono quelle della fratellanza e dell’aiuto reciproco. Il calcio è lo sport che più rappresenta lo spirito popolare e solidale all’interno di contesti difficili come quello della Comuna 13, teatro di massacri legati al narcotraffico. È capace di unire, di coltivare valori, di far sognare e, soprattutto, di generare speranze. Possiamo aiutarli, possiamo tifare per loro nella competizione contro stigmi e pregiudizi a cui tutti i giorni sono costretti a giocare. Possiamo regalargli la gioia di far vedere quanto valgono al mondo intero
”. 

Per altre informazioni è possibile contattare la pagina Facebook dell’associazione Parco della Torre. Adesso non ci resta che compare la sciarpa e tifare per i Sembradores!

Di Giuliano MAROTTA

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