Progetto “TendenzA”

Progetto “TendenzA”

a cura di Maria Jatosti
A volte gettano via le parole.. Ma la parola corre.
Assestate le cinghie, fa risonare i secoli.
Vladimir Majakpvskij


Si può stare a guardare e aspettare la morte.
Si può pascolare la propria rabbia impotente e nutrirla soltanto di mugugno sterile. …..

Progetto “TendenzA”

a cura di Maria Jatosti
A volte gettano via le parole.. Ma la parola corre.
Assestate le cinghie, fa risonare i secoli.
Vladimir Majakpvskij


Si può stare a guardare e aspettare la morte.
Si può pascolare la propria rabbia impotente e nutrirla soltanto di mugugno sterile.

Ci si può abituare, accontentare di essere unicamente spettatori del teatrino quotidiano sempre più becero e miserando messo in atto da questo governo che non governa ma comanda il nostro paese – purtroppo lo spettacolo mondiale non è, con le debite differenze di stile, troppo diverso.
Si può assistere indifferenti, sempre più appiattiti su una realtà capace solo di distruggere e distruggersi.
Ma questo sport non ci piace, anche perché lo sappiamo indecentemente truccato. Noi vogliamo giocarne un altro, di segno radicalmente opposto.
Noi non abbiamo perso fiducia nel fatto che si possa dare forma all’indignazione usando l’arma della scrittura, ritrovando la passione, recuperando energia consapevole. Tensione, rigore, peso di coscienza critica delle parole. Raccontare la rabbia e la delusione, la speranza, il diritto al sogno e all’utopia: su queste ragioni si fonda il nostro progetto.
Insomma, scrivere senza steccati di genere (narrativa, memorialistica, saggistica, poesia, teatro, cinema ecc.) lasciando da parte nostalgia, rimpianti e peggio, riumanizzando invece la memoria, sbloccandola e restituendola alla sua funzione civilepolitica spesso chiarificatrice, quando non dirompente..
È a questo che penso, ed è per questo che ho proposto a ISBN, giovane Casa Editrice milanese con carte aziendali e culturali assolutamente in regola, una collana, un filone di testi di tendenza concepiti in una dimensione civile-politica che esalti il valore della parola come invenzione e come critica del reale, nel senso benjaminiano di indissolubilità tra qualità letteraria e tendenza, appunto, politica.
Ed è per questo che ti chiedo, d’accordo con i suddetti Editori (Massimo Coppola e Alberto Piccinini), se hai voglia di partecipare al progetto con una tua opera. Se l’idea ti piace, ti stimola,
ti interessa, riflettiamoci insieme.
Parliamone. Lavoriamoci.
Maria Jatosti
00181 Roma, via Eurialo 43
tel. 06 78 11 047
cell. 338 20 74 692
mariajatosti@libero.it


Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 6 – Dicembre 2009


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