L’XI Municipio impegnato a sostenere la proposta popolare di legge per l’infanzia
Più asili nido
a cura della Redazione
Nei giorni scorsi è stata lanciata una campagna di sottoscrizione a favore di una proposta di legge di iniziativa popolare che prevede la costituzione di un fondo per i diritti dell’infanzia, di un piano di finanziamenti per la creazione e la gestione dei nidi, per la diffusione generalizzata delle scuole per l’infanzia e per la creazione di servizi innovativi e sperimentali. Ogni anno …..
L’XI Municipio impegnato a sostenere la proposta popolare di legge per l’infanzia
Più asili nido
a cura della Redazione
Nei giorni scorsi è stata lanciata una campagna di sottoscrizione a favore di una proposta di legge di iniziativa popolare che prevede la costituzione di un fondo per i diritti dell’infanzia, di un piano di finanziamenti per la creazione e la gestione dei nidi, per la diffusione generalizzata delle scuole per l’infanzia e per la creazione di servizi innovativi e sperimentali. Ogni anno sono tanti i bambini che non riescono a trovare accoglienza nelle strutture pubbliche, col risultato di una limitazione delle possibilità di lavoro delle mamme quando non sia possibile sobbarcarsi le rette salate delle strutture private..
Alla Garbatella e nell’XI Municipio sono state già sottoscritte moltissime firme, raccolte su banchetti istituiti nei mercati o all’ingresso dei supermercati. La sottoscrizione continua.
Intanto il Gruppo dei Democratici di sinistra dell’XI Municipio ha proposto in Consiglio un ordine del giorno che impegna il Presidente e gli Assessori “perché diano appoggio e diffusione all’iniziativa con ogni azione possibile, facendo propria la battaglia di civiltà rappresentata da quella proposta di legge”. I consiglieri ritengono che massimo debba essere l’impegno dell’ente locale per far fronte alle pressanti richieste da parte della popolazione, considerando la carenza di posti disponibili, specie negli asili. Se si cercano risposte soddisfacenti per eliminare le liste d’attesa, occorre perseguire una politica culturale ed economica di respiro nazionale e regionale, perché l’ente locale non è in grado di far fronte con le sole sue forze ai bisogni dei bambini e dei genitori.
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 2 – Aprile 2005





