“Tracciati di vita”: con Enigma a spasso per l’Ostiense

Una passeggiata che diventa avventura e un’occasione unica per scoprire storie particolari, avvenute magari a pochi metri di distanza da dove viviamo. E’ l’iniziativa dell’associazione Enigma, che da anni si impegna per l’inserimento sociale e lavorativo di persone disabili, in particolare con disturbo psichico. 

E’ stato infatti sperimentato che percorsi integrati di preformazione teorica e pratica possono favorire l’accrescimento della consapevolezza, il recupero di competenze sopite e lo sviluppo di nuove attività. 

Otto curiosi e fantasiosi ragazzi hanno preparato un itinerario lungo la Via Ostiense, che diventa così un museo all’aperto, in cui visitare i memoriali artistici del recente passato: da un incontro con Pasolini al biondo Tevere, alle memorie di archeologia industriale che riportano all’epoca del carbone, fino alla belle epoqueitaliana, la tragedia della guerra e la Resistenza. Una passeggiata guidata, a più voci, tra graffiti, arte, sepolcri e storie dell’Ostiense. 

L’itinerario della passeggiata


Si parte dal ponte dell’Industria, in via del Porto Fluviale 36, per percorrere due chilometri circa di strada fino alla necropoli prospiciente la Basilica di San Paolo fuori le Mura, e che saranno raccontati a volte in poesia, a volte in video, ma sempre con storie caratteristiche e singolari.

È un tracciato che, infatti, si presta particolarmente a rappresentare la trasformazione di una città viva. Roma dunque non solo come centro del passato, ma come luogo di sviluppo produttivo, dal commercio all’industria, luogo della memoria e del sapere, come ben testimoniano gli imponenti graffiti dell’edificio di via del Porto Fluviale. 

Per prenotarsi telefonare al 349 7075588 o scrivere a tracciatidivita@gmail.com  


Di Stefano BAIOCCHI

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