Congiungerà la Circonvallazione Ostiense a Via Ostiense
Il ponte che mancava
di Pasquale NAVARRA
Parliamo ancora un po’ della positiva trasformazione che la nostra Garbatella, anno dopo anno, sta ricevendo. Parliamone, come sempre, con la serenità data dalla consapevolezza che ciò che diciamo non appartiene al mondo della “vendita dei sogni” né degli “annunci gratuiti” (intendendo per “gratuito” ciò che non ha alcuna base concreta o, ancor peggio, volontà di affari poco chiari). …..
Congiungerà la Circonvallazione Ostiense a Via Ostiense
Il ponte che mancava
di Pasquale NAVARRA
Parliamo ancora un po’ della positiva trasformazione che la nostra Garbatella, anno dopo anno, sta ricevendo. Parliamone, come sempre, con la serenità data dalla consapevolezza che ciò che diciamo non appartiene al mondo della “vendita dei sogni” né degli “annunci gratuiti” (intendendo per “gratuito” ciò che non ha alcuna base concreta o, ancor peggio, volontà di affari poco chiari).
Ci fa dunque piacere portare i cittadini a conoscenza del fatto che alla ristrutturazione dell’area degli ex mercati generali, è collegata la realizzazione di un ponte che congiungerà la Circonvallazione Ostiense a Via Ostiense. Un’opera che naturalmente decongestionerà Via Pellegrino Matteucci, che è ancora l’unico sbocco per il traffico verso l’Ostiense, il Testaccio e il Lungotevere.
Nei primi anni ’20, la separazione dall’Ostiense operata dalla ferrovia, contribuì involontariamente al mantenimento di quei tratti caratteristici della Garbatella che ancor oggi vediamo. All’epoca, inoltre, non sussistevano le esigenze odierne, in quanto la densità abitativa non andava molto oltre le vie storiche che conosciamo. Fin dal 1945, cioè dall’immediato dopoguerra, si pensò però che fosse opportuno costruire un ponte per ricongiungere finalmente i due quartieri così divisi. Ma arrivò prima la metropolitana, più di quarant’anni dopo, nella zona che era ormai divenuta un insediamento vasto e che stava finalmente cominciando ad uscire dalla nomea che nell’immaginario di molti si traduceva in un piccolo Bronx contornato da “storie d’amore e de coltello”… Ora, tale luogo comune è praticamente scomparso; e non sono pochi, i romani che gradirebbero trasferirsi alla Garbatella.
Oggi, comunque, la costruzione di questo ponte che mancava è finalmente stata progettata. Non sarà un ponte sopraelevato, bensì di superficie, e avrà una lunghezza di circa trecento metri. Il suo imbocco dalla Garbatella sarà nei pressi della fermata della metropolitana; attraversandolo, si passerà quindi sopra la ferrovia. E’ previsto anche un marciapiede per i pedoni. Sarà il Comune di Roma a finanziare l’opera, il cui costo è di circa 5.000.000 di euro. La durata dei lavori è stimata in tre anni. Oltre ad averci reso noti i dati sopra riportati, l’assessore ai Lavori Pubblici dell’XI Municipio, Alberto Attanasio – che abbiamo incontrato – ci ha assicurato che il suo assessorato seguirà la realizzazione dell’opera passo per passo e che i disagi creati dai lavori (il cui inizio è prossimo) saranno lievi, come del resto si evince dalla natura stessa dell’opera.
Questo ponte fa quindi parte dei progetti miranti alla qualificazione del quartiere, che è sempre più avviato a diventare Centro storico. E che forse lo sarà più di altri, poiché non perderà mai le peculiarità evocate nel suo nome: quelle belle maniere, che quando sono popolari, sono belle per davvero.
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 0 – Dicembre 2003