Di Iacopo Smeriglio
Approda nel cuore del Municipio VIII nell’ex Deposito Atac San Paolo in via Alessandro Severo 48, oggi sede del Farmer’s Market, “La vita invisibile degli alimenti fermentati”: una mattinata di scienza e cucina. Di questo e di tanto altro parlerà la professoressa Livia Leoni, docente di biotecnologie dei microrganismi all’Università Roma Tre, sabato 14 gennaio alle ore 10:30, affiancata dalle dimostrazioni pratiche dello Chef Fabio Toso, insegnante di Arti Culinarie ed Executive Chef, oltre che Segretario Regionale della Federazione Italiana Cuochi del Lazio.
Con tanti microbi conviviamo da sempre: yogurt, formaggi, birra, vino e perfino il pane dimostrano che da secoli abbiamo addomesticato, anche inconsapevolmente, i batteri, lieviti e microscopiche forme di vita che riempiono la nostra tavola. Insomma, non tutti i microrganismi vengono per nuocere. Anzi, un uso consapevole di specifiche tecniche di conservazione può aiutarci a trarne maggiori benefici.
Questo è il primo di una lunga serie di incontri: Città studio sta solo cominciando
“Tra le iniziative per festeggiare il trentennale dell’Università degli Studi Roma Tre – dice in una nota il Rettore Massimiliano Fiorucci- abbiamo voluto organizzare delle lezioni aperte alla cittadinanza da parte dei 13 Dipartimenti dell’Ateneo su temi molto diversi: dalla letteratura alla biodiversità, dall’architettura all’economia, dalla linguistica alla parità di genere, dalla filosofia all’educazione, dal cibo all’astronomia”.
Città studio è il nome dell’iniziativa, che porterà il sapere accademico, patrimonio vitale per il futuro, fuori dalle aule universitarie per raggiungere la cittadinanza nelle strade e nei luoghi di aggregazione circostanti.
L’ateneo ha cambiato profondamente il volto dei quartieri intorno all’Ostiense. Basti pensare alle strutture rigenerate ed alle facoltà diffuse tra le principali arterie di San Paolo e di Viale Marconi, fino all’Ex Mattatoio di Testaccio e al Teatro Palladium o all’Hub Culturale Moby Dick alla Garbatella, dimostrando attenzione per il territorio e sensibilità per le necessità dei quartieri di cui diventa giorno dopo giorno cuore pulsante.
“Abbiamo pensato di realizzare questa iniziativa denominata “Città studio” in luoghi della città diversi dalle tradizionali aule universitarie in collaborazione con i Municipi I e VIII- continua il Rettore. Voglio ringraziare i Presidenti dei Municipi, Amedeo Ciaccheri e Lorenza Bonaccorsi che hanno accolto con entusiasmo la proposta e con i quali vi è da sempre un rapporto di proficua collaborazione. La nostra è un’Università globale e locale, diffusa sul territorio cittadino, una Università della città, per la città e che lavora con la città”.
Gli incontri, dunque, sono appena iniziati e proseguiranno anche nelle prossime settimane. Il 21 gennaio, per esempio, sarà la volta di “Cha – La Cina nel Tè: cultura, salute e benessere”, che si svolgerà presso Largo Enea Bortolotti, con la partecipazione della professoressa Rosa Lombardi, docente di lingua e letteratura cinese dell’Università degli Studi Roma Tre; GeJun esperto degustatore di tè, Alice Viganò maestra di tè Eastern Leaves e Stefania Sobrero medico e presidente Associazione internazionale medicina energetica e quantistica.
Al link Città studio. Le lezioni di Roma Tre per tutti – Università Roma Tre (uniroma3.it) è possibile consultare l’intero calendario di eventi.