Giornata mondiale sull’autismo alla Cooperativa Garibaldi

di Eleonora Ono

Segnatevi la data perché il 2 Aprile, nella Cooperativa Agricola Giuseppe Garibaldi, immersa nel verde di Via di Vigna Murata 573, vi aspetta la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.

Il programma partirà alle ore 11:30 quando i genitori, i ragazzi autistici e chi fa parte di questa splendida realtà si racconteranno. Proseguirà poi alle ore 13.00 con la visita dell’azienda in attesa del buffet. Seguiranno la passeggiata negli orti, musiche e danze popolari e persino un’installazione artistica di Bob Gallo, pittore che si è lasciato coinvolgere dalla capacità creativa di questi giovani.

Una giornata che, istituita dall’Onu nel 2007 per richiamare l’attenzione su questa realtà, ha per la Cooperativa Garibaldi un’importante significato. Qui infatti, ogni giorno si lotta per il riconoscimento dei diritti delle persone con la sindrome dello spettro autistico.

Una storia che va avanti dal 2010, quando il Presidente Maurizio Ferraro, insieme ad altri genitori dei ragazzi autistici, fondarono questa cooperativa sperimentale per sensibilizzare la popolazione su questa complicata realtà, ma soprattutto  per dare un lavoro e un futuro ai propri figli. L’unicità di questa azienda, infatti, è che i soci fondatori sono proprio loro: i ragazzi autistici. E nonostante le difficoltà, le loro giornate volano tra mille attività. Dal ristorante, alla falegnameria, la smielatura, i corsi di cucina, laboratori di fotografia,disegno: il tutto con l’intento di integrare ogni ragazzo che abbia una forma di autismo più a meno lieve. Tra le attività non dimentichiamo quella dell’orto, forse la principale, poiché coinvolge l’intero quartiere e dintorni. I cittadini infatti, possono adottare pezzi di terra da curare e coltivare assieme ai ragazzi, così da superare le barriere dei pregiudizi e dei preconcetti. Scegliere una parte di terra da adottare, vuol dire anche sentirsi liberi di investire in questo spazio pieno di vita e di riscatto.

Perciò il motto è: “la cura della Terra la Terra che cura”. Con questo messaggio si spera di scuotere anche una mentalità che, alcune volte, si irrigidisce nell’affrontare concetti un po’ meno consueti per paura o per disinteresse. Invece bisognerebbe  alimentare la comunicazione sotto qualsiasi forma attraverso un percorso di inclusione.

Insomma, il 2 Aprile non perdetevi questa giornata dove si sta insieme, si mangia, si respira l’aria di campagna, si scoprono i punti di vista di chi il mondo lo vede a modo suo. E se non sai guardare il mondo come fanno i ragazzi autistici, impari.

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