Di Stefano Baiocchi
È sconcertante, e per certi versi incredibile, quanto avviene sistematicamente in via delle Cave Ardeatine, parliamo della strada che collega Piazzale dei Partigiani al Piazzale Ostiense, a pochi metri dalle Mura Aureliane e quindi dal centro della città eterna.
Ogni giorno il marciapiede adiacente l’uscita della metropolitana, a fianco dell’Hub vaccinale di Acea, la più importante azienda capitolina, ospita un mercato dell’immondizia. Avete letto bene. Perché non si tratta di un mercato delle pulci come ve ne sono molti in altrettante città italiane, né di un semplice mercato dell’usato, autorizzato o meno.
Nel mercato dell’immondizia vengono vendute esclusivamente cianfrusaglie, masserizie, ciarpame e paccottiglie provenienti quasi sempre dai cassonetti dell’Ama.
Un mercato della disperazione, oltre che del degrado. Su quattro stracci, stesi sul marciapiede a mo’ di telo, si possono osservare scarpe usate in pessimo stato, giocattoli rotti, elettrodomestici e altri apparecchi assolutamente inutilizzabili, vestiti sudici, ferri e oggetti indefinibili, ma anche CD, videocassette, schermi di computer, bicchieri, vasi, posate, borse rotte, moltissimi portafogli.
Considerando tuttavia che alcuni oggetti, quali orologi e orecchini, sono in bella mostra, oltre ai già nominati portafogli, difficilmente possiamo pensare che tutto ciò che è in vendita possa provenire dai rifiuti. Il sospetto che alcuni di questi siano di origine furtiva è più che lecito. Anche se non si trattasse di merce proveniente da furti e scippi, ma soltanto dai cassonetti, ci troveremmo comunque di fronte a un reato, perché l’immondizia depositata appartiene ad Ama.
Le persone che vendono questo tipo di mercanzie sono esclusivamente di origine straniera, quasi tutte provenienti dall’est Europa e molto probabilmente senza fissa dimora. Persone povere senz’altro, che vivono di espedienti e al limite della legalità.
Le paccottiglie in vendita sul marciapiede, senza dimenticare l’olezzo emanano perché raccolte nei cassonetti, meriterebbero il sequestro immediato; ma servirebbe anche un intervento deciso da parte della Asl di zona o comunque di una bonifica dell’area da parte di Ama.
Sul medesimo marciapiede si sviluppa, inoltre, proseguendo verso la Piramide, un altro mercato, dove viene venduto di tutto, soprattutto vestiario, e che occupa quasi per intero il passaggio pedonale con i furgoni che invadono metà della carreggiata. Per camminare si è quindi spesso costretti ad attraversare la strada.
Il via vai di persone che esce dalla metropolitana attraversa giornalmente le masserizie sparse sul marciapiede. Alcuni turisti, provenienti dalla stazione Ostiense, inorridiscono, altri, soprattutto i romani che fanno la spola tra la stazione Ostiense e la fermata Piramide della metropolitana (il sotto-tunnel di collegamento è chiuso da due anni), hanno una faccia rassegnata.
Una signora della zona appena uscita dalla metropolitana ci mostra la fontanella e ci racconta di come la sera con il buio viene usata per le abluzioni, anche per le parti intime, dai venditori del mercatino.
“Questo spettacolo – racconta una guardia giurata in servizio all’hub di Acea – va in scena ogni giorno della settimana, dal mattino sino a sera”. “La Polizia Locale passa tutti i giorni, intima di sgombrare il marciapiede, i venditori raccolgono tutto nelle tovaglie e dopo venti minuti tutto torna come prima”.
“Qui non vendono soltanto immondizia o oggetti raccolti per strada e nei cassonetti, qui viene venduta anche merce di dubbia provenienza”, rincara la dose un’impiegata dell’Acea. “Basta notare le auto che si fermano e da cui scendono persone bene vestite, non degli stracciaroli, che comprano delle cose e risalgono immediatamente”. “È evidente che non si tratta di cianfrusaglie di scarso valore, risponde un signore che abita proprio di fronte alla stazione Ostiense. “L’ho detto anche ai vigili urbani che passano quasi ogni giorno e anche ad una pattuglia di motociclisti dei carabinieri. Mi hanno risposto che loro hanno le mani legate e non possono farci niente”.





