Tre cori a Santa Galla non solo per le funzioni

Tre cori a Santa Galla non solo per le funzioni

Scriveva Sant’Agostini nella sua Regola: “Nel rivolgervi a Dio con salmi o inni mettete il massimo impegno perché il vostro cuore sia tutto preso da ciò che pronunciate con la voce. Quanto al canto attenetevi alle norme che ne prevedono coro-santa-gallal’uso ed evitate di cantare tutto quello che non è stato composto per il canto”. Alla Parrocchia di Santa Galla queste regole sono seguite con estremo rigore e per poterle applicare nella maniera più ampia possibile ci si è dotati della presenza di tre cori per poter conciliare al meglio le tante presenze che animano solitamente le funzioni sacre.

I cori della Parrocchia sono: il Coro di Santa Galla vero e proprio, che segue la celebrazione della funzione domenicale delle 10,30 e le principali cerimonie parrocchiali; il coro della “Resurrezione”, che deve il nome alla partecipazione alle celebrazioni funebri e a cui appartiene la gran parte dei veterani di Santa Galla, coro questo gestito direttamente da Don Matteo Castellina che coordina anche gli altri cori della Parrocchia; infine il coro dei “Giovani” che ravviva la celebrazione domenicale delle 12. Non esistono vincoli, entrare nel coro è molto semplice, non vi sono limiti di età o di genere anche se prevale quello femminile.

L’unico obbligo vero e serio è quello delle prove, costanti e molto impegnative. Hanno inizio nei primi giorni di settembre in accordo col calendario liturgico e si interrompono con la pausa estiva ai primi di luglio. Gli impegni sono diversificati in tre momenti differenti della settimana. Citiamone uno per tutti, quello del coro liturgico delle 10,30.

Le prove si tengono con qualsiasi tempo, tutti i venerdì sera dalle ore 21 in poi. Nelle ricorrenze più importanti dell’anno (quali il Concerto di Natale, che Santa Galla tiene il 6 gennaio, e la Pasqua o gli eventi esterni cui il coro viene frequentemente invitato) si aggiungono le prove del mercoledì.

La cosa bella di questi cori è che nonostante tutto non esistono posizioni privilegiate, aldilà di alcune costruzioni musicali riservate alla voce di solisti. (L.T.)

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