Situazione critica alla parrocchia di Santa Galla
Una cova di gabbiani blocca i lavori del campanile
Acosa è dovuta la presenza di impalcature addossate al campanile della chiesa di Santa Galla? Tranquilli. Non sono i presupposti dell’istallazione di un traliccio di Radio Maria alla ricerca di qualche anima pia che le lasci in eredità qualche immobile. Il campanile della Parrocchia di Santa Galla è ormai da tempo in situazione critica.
La copertura del tetto è divenuta malferma a causa della vetustà e della presenza di alcune crepe e fessure che ne rendono indispensabile il riassesto. A questi motivi è legata la presenza dell’infrastruttura che dal mese di marzo orna il campanile. Negli anni recenti, sotto la giurisdizione dei vari parroci che si sono avvicendati, sono stati effettuati degli interventi che si sono dimostrati però solo dei palliativi.
Oramai la situazione si è talmente complicata che non esistono alternative ad un intervento radicale, immediato ed efficacie. Perché allora il traliccio è ancora immobile al suo posto ed i lavori procedono col contagocce? Dicevamo che il problema è legato alla staticità del campanile per cui si è deciso di far ricorso al lavoro di alcune maestranze di riconosciuta esperienza che hanno iniziato la loro attività tra marzo e aprile.
Una sorpresa c’è stata quando, durante le ispezioni preparatorie, si è riscontrata la presenza sul tetto del campanile di un nido di gabbiani in cova, la cui presenza è stata segnalata dalla LIPU. La segnalazione ha provocato una momentanea interruzione dei lavori, con grave danno economico per la parrocchia, per via dell’alto costo dell’affitto delle incastellature metalliche. In particolare, si è dovuto risolvere la contestazione di un costruttore che aveva eseguito in passato altri lavori a Santa Galla e che si riteneva in diritto di vedersi assegnati i lavori. Per ripicca, non ha trovato niente di meglio se non denunciare la presenza della coppia di gabbiani in riproduzione alla Lega per la protezione degli uccelli, che ha immediatamente diffidato la parrocchia a continuare l’esecuzione dei lavori …
Qualche buontempone, nel frattempo, ha proposto una soluzione “omeopatica” per risolvere l’impasse: noleggiare cioè la famosa coppia di falchi “aria e vento”, nella speranza che un loro passaggio sfrattasse i gabbiani dal tetto. (L.T.)