Si continua a morire di freddo: la seconda vittima nel Municipio VIII

Solitudine, indigenza e l’ondata di freddo, che in questi giorni sta interessando gran parte delle regioni italiane e anche la Capitale, hanno mietuto un’altra vittima. 
Si tratta di un cittadino romeno di 52 anni trovato sotto il cavalcavia pedonale fra viale del Tintoretto e la via Laurentina. Dopo una telefonata al 118 da parte di un passante, sul posto sono giunti i carabinieri e un’ambulanza che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso per sospetta ipotermia. La salma dell’uomo – dopo i rilievi del caso – è stata trasferita all’istituto di medicina legale del policlinico Tor Vergata di Roma.
Una tragedia analoga si era verificata a dicembre quando a morire di freddo fu un cittadino romano di 78 anni, volto conosciuto alla Garbatella, trovato privo di vita nell’auto dove viveva da tempo nei pressi di piazza Biffi.

“Apprendo con grande tristezza la notizia della seconda vittima del gelo di questo inverno verificatasi nel territorio del Municipio VIII: trovo la situazione inaccettabile
”. È quanto dichiara a Cara Garbatella Matteo Bruno, consigliere del Movimento 5 Stelle.
Nei primi giorni di dicembre, in qualità di vicepresidente della Commissione Servizi Sociali, avevo segnalato il grave ritardo della nuova Amministrazione di Roma Capitale sul Piano Freddo e richiesto l’audizione dell’assessora competente”



Ho evidenziato subito – prosegue il consigliere Bruno – che i fondi stanziati dal Campidoglio (40 mila euro a Municipio) per l’apertura di centri d’accoglienza notturna, fossero insufficienti per far fronte a un’emergenza che ci vedrà impegnati fino ad aprile.”

Il Piano Freddo municipale prevede 20 posti letto gestiti dalla Cooperativa Ambiente Lavori. Non è pensabile far fronte alla rigidità delle temperature con soli 20 posti letto in un Municipio che conta 130 mila abitanti, pertanto, in commissione Servizi Sociali, dobbiamo individuare altre strutture, oltre all’Istituto Romano San Michele a Tor Marancia, per garantire ai numerosi senza fissa dimora un tetto sotto cui ripararsi”.

Alessandra Aluigi, assessora alle Politiche Sociali dell’VIII Municipio, risponde anche a nome della Giunta: “Siamo addolorati per un’altra morte di un senzatetto nella nostra città. Anche quest’anno abbiamo garantito l’apertura del Piano Freddo presso l’Istituto San Michele, che generosamente da anni fa rete con noi, le associazioni e la Sala Operativa SocialeSiamo fiduciosi che questa amministrazione capitolina, insieme ai Municipi, possa uscire da una pianificazione emergenziale, rendendo stabile il lavoro straordinario messo in piedi in pochi mesi dall’assessora Funari e da tutta la maggioranza, che, davanti al nulla lasciato dalla Giunta Raggi, ha dovuto ricostruire luoghi, progettualità e strategie”. 
È doveroso ricordare  – prosegue Aluigi – che nessun Piano Freddo è stato garantito dalla passata amministrazione, rendendo ancora più complessa l’attivazione in tempi rapidi delle doverose azioni a salvaguardia della vita dei più fragili; inoltre ci preme stimolare tutta la cittadinanza a segnalare qualsiasi situazione di bisogno al numero 800440022, alimentando una rete di sostegno cittadina”.

È fatto noto che anche nel nostro territorio esistano realtà solidali che si adoperano anche quotidianamente per garantire pasti caldi alle persone più indigenti, mentre un problema atavico della capitale è sempre stato quello di reperire posti letto al coperto, garantendo sicurezza e riparo soprattutto nei mesi più freddi dell’anno. 

Di Stefano BAIOCCHI

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