San Paolo, rivive l’area verde di largo Bortolotti

di Riccardo Cervellini

Quella che fino a pochi anni fa era terra di nessuno, oggi è tornata ad essere di tutti. Si apre una nuova stagione per il parco di Largo Enea Bortolotti,all’incrocio tra via Pincherle e viale Marconi. Finalmente l’area verde appare in una veste inedita, completamente rinnovata rispetto alle pessime condizioni in cui siamo stati abituati a vederla in passato, anni e anni in cui abbandono e degrado l’hanno fatta da padrone, privando la comunità dell’utilizzo dello spazio e facendolo col tempo cadere vittima dell’incuria e dell’illegalità. La riqualificazione del giardino è stata possibile grazie al Comitato Largo Enea Bortolotti, che da anni svolge attività sociali per adulti e bambini e si occupa della cura del parco, con un progetto finanziato e sostenuto dagli abitanti e dai commercianti del quartiere, tramite donazioni libere sulla piattaforma di raccolta fondi sociale GoFundMe, che ha già raccolto numerosi contributi.

“La nostra realtà esiste da quattro anni – ci raccontano gli esponenti del Comitato – ma soprattutto all’inizio abbiamo preferito lavorare nel silenzio con l’obiettivo primario di sensibilizzare i cittadini, in particolare i commercianti presenti nello spazio circostante il parco, per cercare di costruire una comunità solida, sempre lavorando parallelamente con le istituzioni”. Infatti, il giardino nel 2018 figurava nell’elenco delle aree verdi di cui il dipartimento ambiente di Roma Capitale avrebbe dovuto occuparsi ma, meglio tardi che mai, solo lo scorso mese è stata inaugurata la recinzione e la nuova area giochi richiesta dal Comitato in presenza del Presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri.

“Siamo partiti, se pur con grande difficoltà, con la pulizia del parco – spiegano i membri del Comitato – i rifiuti erano ovunque e i più diffusi erano preservativi e siringhe. Dopo di che due anni fa abbiamo iniziato un progetto con la Cooperativa Sociale Il Trattore e con un centro diurno per assicurare la pulizia del parco una volta a settimana. Successivamente è stata lanciata la raccolta fondi, fino a che con la costruzione dell’area ludica e della recinzione le persone si sono davvero rese conto del cambiamento avvenuto. Oggi – concludono – abbiamo diversi progetti a lungo termine, sia interventi strutturali che proposte culturali per cercare di mobilitare questo quadrante che, purtroppo, è sempre stato poco attivo dal punto di vista della rigenerazione urbana dal basso”.

La campagna di raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe è raggiungibile al link: bit.ly/parcobortolotti

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