Ritorna “Garbatella Images” con il tema “Visioni”

Scende la notte tra i lotti della Garbatella, un ululato squarcia il silenzio delle tenebre, la luce della Luna proietta sulle facciate dei palazzi un’ombra terrificante, la paura sovrasta ogni pensiero. La salvezza è una corsa sulla scalinata di Carlotta per mettersi al riparo, con le persiane che si chiudono frettolosamente, i chiavistelli alle porte, i respiri affannati. È notte di plenilunio e il licantropo è tornato tra i vicoli per dissetarsi e affilare gli artigli. 

Si racconta che un personaggio, mezzo uomo e mezzo lupo, alla fine deli anni ’30 del secolo scorso, si aggirava per la Garbatella a spaventare le persone; un uomo la cui identità è rimasta un mistero e che Simone D’Angelo, con il suo lavoro Lykanthropia, ha voluto ricordare, rivisitando la vicenda in chiave noir nelle sue fotografie, esposte alla galleria 1OB Photography insieme a quelle di altri cinque artisti e artiste che attraverso i loro lavori hanno narrato la Garbatella. 

Linda Pezzano, con Femina Mobililior Ventis ha sviluppato una ricerca visiva dell’universo femminile che abita la Garbatella; Federica Leone con Lotto21 si è autoisolata per poter dimostrare che il confine geografico non è il confine mentale e che quest’ultimo ti permette di evadere andando a esplorare e fotografare dettagli di un mondo sottovalutato che ci circonda quotidianamente. Lugi Cecconi con Concordia attraverso dei collage rievoca atmosfere marinare, ritornando alle origini della Garbatella, nata per ospitare i lavoratori del porto fluviale. Luca Brunetti con Wayfarer, attraverso un sofisticato linguaggio fotografico, ci cala in un’atmosfera onirica, astratta, rimodulando la realtà per poterla comprendere intimamente. Mary Baldo con Boom lavora sulla memoria rifotografando dei vecchi scatti di album di famiglie degli abitanti del quartiere del periodo del boom economico italiano. 

Una mostra che coinvolge oltre alla Galleria 1OB anche i lotti 24, 29, 30 e 55 della Garbatella. Passeggiando tra i cortili di questi lotti è infatti possibile imbattersi in alcuni teli, stesi come lenzuola sui fili, con impresse delle fotografie con i ricordi di alcune famiglie del luogo o delle stampe con opere concettuali degli artisti.

 “Garbatella Images è un progetto che nasce tanti anni fa da un incontro occasionale che ho avuto nei pressi di un cassonetto, dove erano state gettate a terra delle fotografie in bianco e nero e un album di famiglia” ci racconta Francesco Zizola, direttore artistico della Galleria. “In quel momento ho provato dolore nel vedere questa memoria buttata, ma è nata in me anche l’idea che non si dovessero sprecare le occasioni di raccontare la storia del quartiere attraverso le immagini fotografiche; perché viaggia in parallelo con la storia dello sviluppo popolare della fotografia. Per cui –continua Zizola– ho inventato questo progetto  che, recuperando le foto di famiglia, mettesse in comunicazione il quartiere con la città e viceversa”. “Questo è un quartiere che declina la forma dell’urbe al futuro, perché, pur avendo compiuto 101 anni,  sempre di più mostra una contemporaneità nelle idee di come si può e si dovrebbe vivere una città; è l’anti quartiere funzionale, è l’anti quartiere alienato, è un luogo che permette ancora una relazione tra uomo e natura, l’uomo è al centro come la natura della progettazione tra gli spazi sociali, tra gli spazi condivisi in una sorta di equilibrio unico”. Conclude Zizola “Garbatella Images è proprio questo, una relazione continua tra tessuto sociale del quartiere e la sua memoria, la sua identità, un’interazione portata avanti nelle varie edizioni che si sono susseguite”.

Questa edizione è legata al bando del Comune di Roma Contemporaneamente; doveva iniziare nel 2020, ma a causa della pandemia è slittata nell’anno in corso. Il progetto si svilupperà su base triennale ed il tema di quest’anno è Visioni, mentre i prossimi capitoli saranno: nel 2022 Corpo e nel 2023 Spazio

Il progetto, curato da Francesco Zizola, Sara Alberani, Francesco Rombaldi e Mattia Ammirati, sarà visitabile fino al 20 aprile alla Galleria in via S. Lorenzo da Brindisi 10b; inoltre sabato 17 aprile, previa prenotazione, sarà possibile partecipare alla visita guida nei lotti Iacp, con il giornalista Claudio D’Aguanno e la professoressa Francesca Romana Stabile.

Giuliano MAROTTA

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