Padre Guido, 87 anni

di Giancarlo Proietti

Lo scorso 8 marzo Padre Guido Chiaravalli, il prete decano degli oratoriani di San Filippo Neri, ha compiuto 87 anni, 57 dei quali vissuti alla Garbatella a stretto contatto con i giovani, dalle generazioni degli anni Sessanta del secolo scorso fino a pochissimi anni fa: un sacerdote meneghino giunto nel 1957 a Roma in uno dei quartieri più problematici in quegli anni.

Padre Guido, 87 anni

di Giancarlo Proietti

Lo scorso 8 marzo Padre Guido Chiaravalli, il prete decano degli oratoriani di San Filippo Neri, ha compiuto 87 anni, 57 dei quali vissuti alla Garbatella a stretto contatto con i giovani, dalle generazioni degli anni Sessanta del secolo scorso fino a pochissimi anni fa: un sacerdote meneghino giunto nel 1957 a Roma in uno dei quartieri più problematici in quegli anni.
auguri-padre-GuidoPadre Guido, sacerdote anomalo, di poche parole, capace di comunicare con l’esempio e con la vita di tutti i giorni, ha trasmesso a migliaia di ragazzi autentici valori e un grosso senso dell’ esistenza. E’ stato capace di coinvolgere e di trasmettere loro il suo amore per la natura, la voglia della scoperta, il senso dello stare insieme. Dal Baronio alla Chiesoletta il prete ha insegnato a viaggiare, a guardare spesso il cielo, a cogliere i cambiamenti delle stagioni, dicendo che tutto questo non poteva essere frutto del caso: questa è stata ed è la sua profonda convinzione, a questo ha informato il suo insegnamento.
Oggi le condizioni di salute di Padre Guido ci mostrano un sacerdote affaticato, fisicamente stanco, privo di quella vitalità che lo ha sempre caratterizzato. A tutti gli ex ragazzi di tante generazioni sono venute meno quella serenità che il vecchio prete sapeva dare, quelle brevi o lunghe chiacchierate sempre ristoratrici, fatte di parole alcune volte anche dure ma vere. Egli, come i grandi saggi, ha sempre riconosciuto le fasi della vita, instancabile da giovane o come quando, a 80 anni, si decise di uscire con il bastone, perché iniziava la sua vecchiaia. Oggi sicuramente sa accettare la sua malattia.
Tantissimi ragazze e ragazzi, donne e uomini nati e cresciuti alla Garbatella, che hanno ora dai 20 ai 60 anni, si riconoscono in uno stile di vita appreso da lui. Spesso i ricordi delle corse per il campo dell’Oratorio, le partite di calcio, i turni per andare sull’ ottovolante, le giornate al mare a Torvaianica aleggiano nei loro ricordi. Con una sorta di nostalgia si riesce a rimpiangere perfino qualche scappellotto e qualche “esci dall’Oratorio”, che ricadeva su di essi come la peggiore delle punizioni. Da tanti, da tutti, auguri di cuore a Padre Guido.

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 10 – Aprile 2014

 

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