“Lo Spazio Anarchico 19 Luglio non si chiude”

Presidio democratico contro la chiusura della biblioteca

Non hanno nessuna intenzione di intonare le note di “Addio Lugano bella…” gli anarchici della Garbatella, minacciati dal tentativo di chiusura dello Spazio libertario 19 luglio di via Rocco da Cesinale al lotto 60. La direzione dell’Ater, proprietaria dell’immobile, non ha voluto addivenire ad una intesa con gli affittuari, che avevano precedentemente concordato una rateizzazione della morosità oggetto del contenzioso e ha annunciato lo sgombero dell’immobile da parte della forza pubblica.

Il giorno dell’azione di forza è previsto per il 17 aprile, proprio una settimana prima del 25, festa della Liberazione dai nazifascisti, ma gli affittuari si appellano a tutti i democratici per respingere questo tentativo di sfratto con un presidio davanti alla sede e l’organizzazione di una conferenza stampa.

La storia del gruppo anarchico C.Cafiero

“L’anno prossimo il Gruppo Anarchico C. Cafiero FAI Roma festeggerà il suo ottantesimo compleanno – ci ha confidato un’attivista -. Nel mese di giugno del 1945 fu annunciata la fondazione del gruppo e la sua inaugurazione a Garbatella durante un convegno dedicato proprio al leader libertario. In quella piccola cantina di via Vettor Fausto 3, al lotto 13 piantarono la bandiera rossa e nera il gruppo guidato da Vito Leonetti e dal falegname Carlo Zani di origini romagnole

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Da lì sono passate generazioni di anarchici, gruppi, collettivi, associazioni, redazioni di giornali e riviste, compagnie teatrali e gruppi musicali, artisti, poeti. Insomma un microcosmo locale connesso con le esperienze culturali e politiche autogestite ed autorganizzate nelle lotte del movimento antiautoritario internazionale in una prospettiva concreta di libertà e solidaristica dal basso in Italia e in altre parti del mondo”.

Nel 2011 il Gruppo Cafiero ha avuto la necessità di duplicare la sua presenza nel quartiere e ampliarsi con lo Spazio 19 Luglio vicino agli Alberghi suburbani, oggi minacciato di chiusura, per dare maggiore spazio e voce ad un progetto di biblioteca popolare e di archivio. Oltre a conservare libri e documenti propri, lo Spazio di via Rocco da Cesinale, sta ospitando nella sua biblioteca fondi appartenenti anche a collezioni private più recenti.

Animatore di questa nuova iniziativa è stato Tommaso Aversa di Garbatella, conosciuto per la sua militanza nel movimento anarchico durata oltre cinquant’anni e deceduto nel gennaio scorso.

 

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