Inaugurato un anno fa e mai aperto il parco di Via Capitan Bavastro dedicato al navigatore ligure che nel 1300 scoprì le isole Canarie Ancora chiuso il giardino “Lanzarotto Malocello”

Inaugurato un anno fa e mai aperto il parco di Via Capitan Bavastro dedicato al navigatore ligure che nel 1300 scoprì le isole Canarie
Ancora chiuso il giardino “Lanzarotto Malocello”

L’area verde tra la Colombo, Via Palos e Via Rodrigo de Triana è intitolata a Lanzarotto (o Lazarotto o Lanzerotto) malocello, il navigatore ligure di Varazze che scoprì le isole Canarie nel 1312 e che lasciò il suo nome a Lanzarote, una delle principali isole dell’arcipelago spagnolo. Il nostro giardino rimane sul lato destro della carreggiata percorrendo la Colombo in direzione Eur, subito dopo Via marco Polo, ed è caratterizzato giardino-lanzarotto-malocelloda un vistoso ponte di ferro, il cui nome sembra essere “Ponte delle Colonne d’Ercole” (Lanzarotto, nel 1300, fu tra i primi ad aveva superato le mitiche Colonne d’Ercole).
L’inaugurazione, che risale a oltre un anno fa, nel mese di ottobre del 2012, avvenne senza la presenza di alcun rappresentante del municipio in polemica con la Giunta Alemanno, la quale decise di intitolare la nuova costruzione senza condividere e discutere la scelta con l’Ente territoriale preposto. Quest’area era un tempo degradata, vi giaceva una carbonaia ed una rivendita di gas metano oltre ad un vecchio rudere dismesso memoria di un tentativo di costruzione risalente agli anni cinquanta. ponte-della-garbatella
E’  stata resa giardino dai palazzinari come compensazione per la costruzione delle case di Via Bartolomeo Diaz. Questo parco però, seppur inaugurato da molti mesi, rimane incomprensibilmente chiuso. Per poter riuscire a capire quali sono i motivi di questa mancata apertura abbiamo intervistato il Presidente del municipio VIII (ex XI) Andrea Catarci.”Il giardino Lanzarotto maloncello fu oggetto nel 2012 di una iniziativa dell’allora Sindaco Alemanno, che venne ad inaugurare, con tanto di cerimoniale, la targa toponomastica che intitolava l’area  verde al navigatore ligure del XIV secolo, ma a detta manifestazione non fece seguito l’effettiva apertura al pubblico in quanto l’area, realizzata dal Consorzio Papareschi Ostiense, non era stata ancora immessa in possesso da Roma Capitale e tantomeno consegnata al Servizio Giardini. Ora che questo passaggio è stato compiuto, i cittadini rimangono perplessi, stupiti ed amareggiati dal fatto che ancora è impedita loro la fruizione dell’area”. Prosegue Catarci: “Abbiamo chiesto all’Assessore all’Ambiente ed alla competente Direzione territoriale al Verde ed al Decoro l’apertura immediata al pubblico del Parco in questione. Qualora l’impedimento fosse dettato dalla presenza nell’area di un manufatto adibito a circolo bocciofilo ed alla sua gestione, proponiamo l’affidamento, anche in forma temporanea, attraverso un bando pubblico, ad una delle associazioni presenti sul territorio”. (E. S.)

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 9 – Dicembre 2013

 

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