“Il Lazio alla prova del Covid”

dalla Redazione

AL CAFFÈ LETTERARIO DI VIA OSTIENSE INCONTRO ORGANIZZATO DAL PARTITO DEMOCRATICO DELL’VIII MUNICIPIO

Tamponi, mascherine, distanziamento sociale fanno ormai parte della quotidianità. Il Coronavirus e l’emergenza sanitaria ancora in corso ha profondamente cambiato le nostre vite. Come sta rispondendo la Regione Lazio e il Municipio VIII nella fase di convivenza con il virus? A queste domande ha provato a dare risposte il Pd locale in un incontro organizzato al Caffè letterario di via Ostiense, proprio nel giorno in cui è stata emanata da Nicola Zingaretti l’ordinanza che obbliga ad indossare la mascherina anche all’aperto. La nostra è una sfida enorme- ha dichiarato Alessandra Aluigi assessora alle Politiche sociali-.

I cittadini si rivolgono a noi come ente di prossimità sul territorio anche se non abbiamo poteri amministrativi e l’autonomia per rispondere direttamente. La sfida oggi dall’ospedale si è trasferita sul territorio per il contenimento del contagio. Finora abbiamo fatto l’impossibile, come nel caso del cluster di piazza Pecile, dove abbiamo rappresentato il raccordo tra i cittadini e il distretto sanitario locale. Durante il confinamento abbiamo distribuito centinaia di pacchi alimentari e garantito il supporto psicologico ai bisognosi, mettendo in rete una straordinaria ricchezza del volontariato e le nostre associazioni. Seppure- ha continuato la giovane amministratrice locale- da Roma non abbiamo avuto direttive chiare. Un esempio su tutti quello sui centri anziani che ancora non sappiamo quando e come potranno riaprire, lasciando una consistente fetta di popolazione a casa nella solitudine”.

Diverse le domande degli operatori sanitari del Cto e dei cittadini coordinati da Flavio Conia, consigliere municipale del Partito democratico e dalla consigliera comunale Valeria Baglio. Ma l’intervento più atteso è stato quello dell’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato “tra qualche giorno inizierà nelle scuole la sperimentazione dei test salivari, validati dallo Spallanzani, per i bambini sotto i 13 anni; mentre per i ragazzi più grandi continua l’indagine a tappeto con quelli antigenici rapidi con il prelievo naso-faringeo; sul fronte della cura registriamo progressi dell’Università Tor Vergata sugli anticorpi monoclonali per i malati di Covid 19 e lo Spallanzani sta lavorando alacremente per l’immunizzazione vaccinale per i sani”. E poi una serie di dati confortanti snocciolati dall’amministratore regionale, da mesi sul fronte dell’emergenza sanitaria: “ abbiamo acquistato 2 milioni e 400 mila dosi di vaccino antiinfluenzale, 1 milione di test antigenici rapidi con risposta in 30 minuti, abbiamo 2.500 nuovi operatori sanitari e ci prefiggiamo di aprire ulteriori 1.000 posti di Residenze sanitarie assistenziali per gli anziani in provincia e in città recuperando anche edifici pubblici non utilizzati. In tutto ciò il Servizio Sanitario Nazionale ha continuato a funzionare, pensate che durante il lockdown sono stati effettuati 44 trapianti d’organo”. Anche sul fronte del Cto tante le novità annunciate: è stato aperto il nuovo centro dialisi, introdotti nuovi macchinari di robotica ortopedica che consentono interventi all’anca e al ginocchio più precisi e si raddoppieranno i posti dell’Unità spinale da 16 a 32.

Nella foto: Al centro Alessandra Aluigi a dx l’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato, seduti ai lati Flavio Conia e Valeria Baglio

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