Il cormorano di via Ostiense atterra sulla Settimana Enigmistica

Sul numero del 2 settembre del famoso periodico di cruciverba si cita il murales di via del Porto Fluviale

Per gli appassionati di enigmistica l’acquisto del settimanale che ha nel nome l’essenza di questa arte di comporre e spiegare giochi di intelletto, ovvero la Settimana Enigmistica, è un momento irrinunciabile. Ma anche per molti non appassionati che dovendo affrontare un viaggio o consapevoli di dover passare qualche ora in attesa si muniscono comunque di questa storica pubblicazione capace di far passare il tempo gradevolmente.

Ebbene, proprio grazie al numero 4667 del 2 settembre, anche un murales del quartiere Ostiense, a noi caro, è assurto alla popolarità e alla diffusione nazionale. 

Nella rubrica “Forse non tutti sanno che”del giornale infatti, accanto a informazioni sull’apporto dato da un’arancia al fabbisogno giornaliero di vitamina C o alla spiegazione del termine vigoressia, compare anche la notizia con foto a colori della realizzazione del murale da parte dell’artista Iena Cruz a via del Porto Fluviale (di cui Cara Garbatella si è occupata https://caragarbatella.it/un-gigantesco-cormorano-mangia-smog-al-porto-fluviale/).

La particolarità del murale, come riportato nel riquadro, è che è realizzato con una vernice speciale in grado di “mangiare” lo smog e quindi di ridurre l’inquinamento oltre naturalmente l’effetto artistico di abbellimento dell’incrocio.

Una sorta di riconoscimento nazional-popolare, in questo caso scientifico, al settore cittadino di cui facciamo parte.

Attenzione però: leggendo la notizia, come riportata dal settimanale, noterete che viene usata correttamente la parola muraleal singolare e non murales al plurale, indicando una singola opera e non un gruppo o una sequenza. Nel parlare quotidiano spesso si commette l’errore di chiamare un singolo dipinto o opera artistica su una facciata di un edificio murales.

Ma questo giornale è un purista della linguacome è giusto che sia. Si gioca con le parole che devono essere scritte correttamente.

Noi, però, se vogliamo, possiamo tranquillamente continuare a sbagliare dicendo muralesanche se si tratta di uno solo. Perché come diceva il comico Claudio Batta a Zelig: “ …tanto che mi viene a controllare Bartezzaghi?”

Di Enrico Recchi

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