I cittadini suggeriscono le future politiche sociali

Il Municipio Roma XI sceglie la strada della partecipazione

I cittadini suggeriscono le future politiche sociali

Nostra intervista all’assessore municipale Andrea Beccari

di Giancarlo Proietti

Per capire quali sono le tendenze strategiche del welfare prossimo venturo il Municipio Roma XI sceglie la strada della partecipazione. Si sono svolte durante le scorse settimane le sessioni per il rinnovo del Piano Regolatore Sociale, lo strumento programmatico delle politiche sociali, utilizzato dai municipi e dal Comune di Roma …..

Il Municipio Roma XI sceglie la strada della partecipazione

I cittadini suggeriscono le future politiche sociali

Nostra intervista all’assessore municipale Andrea Beccari

di Giancarlo Proietti

Per capire quali sono le tendenze strategiche del welfare prossimo venturo il Municipio Roma XI sceglie la strada della partecipazione. Si sono svolte durante le scorse settimane le sessioni per il rinnovo del Piano Regolatore Sociale, lo strumento programmatico delle politiche sociali, utilizzato dai municipi e dal Comune di Roma per aprire, a tutti gli attori del territorio, la costruzione del welfare per i prossimi tre anni.
Il carattere pluriennale del Piano ha il vantaggio di favorire interventi complessivi, articolati e pianificati. I punti qualificanti del progetto municipale, come si evince dalle relazioni presentate durante le sessioni di lavoro, sono stati sviluppati partendo dalla capacità che l’Assessorato alle Politiche Sociali ha avuto di aver attivato, durante gli anni, una vasta rete di servizi e di connessioni con la società civile del territorio. In prima linea, durante i lavori, sono state le politiche dei Servizi Sociali: la progettazione ed erogazione dei servizi domiciliari, di quelli di gruppo, delle semiresidenze e residenze per anziani, per i diversamente abili, per i minori e per gli adulti in difficoltà.
I  tavoli sociali hanno offerto la possibilità di trattare i temi sociali a 360 gradi. Infatti sono rientrate in questo contesto anche le politiche giovanili, le politiche dell’abitare, l’integrazione socio-sanitaria, l’attivazione di nuove pratiche di auto-aiuto, l’attivazione degli interventi di protezione sociale rivolti indifferentemente ai cittadini e alle cittadine.
I temi trattati dalle sessioni hanno riguardato la comunicazione sociale (sessione del 29 gennaio), la rete dei servizi a sostegno della fragilità sociale (il 4 febbraio), autonomia e inclusione sociale (il 6 febbraio), diritti e opportunità dell’infanzia, le famiglie, i giovani (il 14 febbraio) e l’assemblea plenaria in cui si sono condensate le proposte emerse durante i tavoli a tema. Verrà redatto adesso il Piano Sociale municipale, che confluirà successivamente, tramite una delibera di Giunta, in quello Comunale.
A margine della conferenza conclusiva abbiamo incontrato l’assessore alle Politiche Sociali del Municipio XI, Andrea Beccari, cui abbiamo posto alcune domande.
Assessore Beccari, che cos’è il Piano Regolatore Sociale?
“Il Piano è lo strumento che organizza la programmazione delle politiche sociali del Municipio attraverso un percorso partecipativo. Si tratta del riferimento programmatico dell’Amministrazione Municipale in merito alla costruzione del welfare. Negli scorsi anni la sua attuazione ha determinato un forte incremento delle prese in carico e la diffusione di nuovi modelli organizzativi e di intervento”.
Ci si potrebbe soffermare sull’importanza dei singoli incontri? “Abbiamo scelto di rendere i cittadini protagonisti.
Utilizzeremo il Piano Regolatore Sociale per affrontare le contraddizioni esistenti sul territorio e porre la questione al centro della discussione. E’ in gioco la definizione di un nuovo patto sociale partecipato”. Qual è il peso politico del Piano? “Questi incontri vanno sfruttati al meglio per immaginare un nuovo welfare municipale.
Già negli anni scorsi abbiamo sviluppato politiche innovative e ora questo processo farà emergere le “eccedenze” territoriali e i nuovi bisogni e favorirà la costruzione di un’importante rete stabile tra gli attori sociali”. Se dovessimo tirare le somme di tutti questi incontri? “La partecipazione sia quantitativamente che qualitativamente è stata eccezionale. Sarà la nostra missione quella di convertire in una delibera da presentare in Giunta il materiale accumulato durante le sessioni di lavoro, anche se rimane un sogno il desiderio di riuscire ad editare un libro che riassuma le esperienze del welfare al livello municipale”.


Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 5 – Marzo 2008


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