Dedicato ad Elisabetta Di Renzo il Consultorio Familiare della Garbatella

Dedicato ad Elisabetta Di Renzo il Consultorio Familiare della Garbatella

U abbandono di alcuni parchi n consultorio familiare dedicato a una donna.
Lunedì 13 ottobre, in largo delle Sette Chiese, si è svolta la cerimonia di intitolazione del Consultorio Familiare della Garbatella. “Per la prima volta a Roma un consultorio prende il nome di una persona, anziché semplicemente il nome della via in cui si trova. Elisabetta Di Renzo si è sempre battuta per la tutela della salute delle madri e dei loro figli, partecipando attivamente all’interno dell’U.D.I. (Unione Donne Italiane) per l’affermazione dei diritti delle donne”.

Dedicato ad Elisabetta Di Renzo il Consultorio Familiare della Garbatella

U abbandono di alcuni parchi n consultorio familiare dedicato a una donna.
Lunedì 13 ottobre, in largo delle Sette Chiese, si è svolta la cerimonia di intitolazione del Consultorio Familiare della Garbatella. “Per la prima volta a Roma un consultorio prende il nome di una persona, anziché semplicemente il nome della via in cui si trova. Elisabetta Di Renzo si è sempre battuta per la tutela della salute delle madri e dei loro figli, partecipando attivamente all’interno dell’U.D.I. (Unione Donne Italiane) per l’affermazione dei diritti delle donne”.
Lo dichiarano il presidente del Municipio Roma VIII, Andrea Catarci, presente alla cerimonia anche Massimiliano Smeriglio, vicepresidente Regione Lazio, ed altri rappresentanti istituzionali. Presenti anche gli studenti della scuola media inferiore Macinghi Strozzi. Elisabetta Di Renzo arrivò a Roma dalla Puglia nel 1928, aveva soltanto quattro anni e per i primi tempi tutta la famiglia abitò dalle parti di Via Ottaviano dentro un negozio, poi ebbe casa alla Garbatella. Elisabetta scomparsa due anni fa è una donna che ha lasciato il segno alla Garbatella. Sposò Mario Pistilli, un operaio edile comunista, protagonista delle lotte popolari e democratiche nella città e alla Garbatella, con cui andò ad abitare al lotto 60, nella zona degli Alberghi. Sempre impegnata socialmente e politicamente, ma anche sempre attenta alla famiglia.
Militante comunista e dell’U.D.I., grande protagonista delle battaglie degli anni settanta in prima fila nella campagna per il divorzio e l’aborto, che sfociò nell’apertura del consultorio familiare di Via Montuori. Socia onoraria dell’associazione Il Tempo Ritrovato, che ha voluto fortemente questo riconoscimento perché è stata una donna che ha dato molto alla nostra comunità.(P.G.)

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