Dall’Olanda alla Garbatella
Scambio di esperienze con creativi, artisti, operatori di un centro culturale di Amsterdam
di Fabio Muzi
Iun ideale gemellaggio con il centro culturale Parkhuis de Zwjiger di Amsterdam, martedì 30 settembre il nostro quartiere ha ospitato una folta delegazione di artisti, creativi ed operatori culturali provenienti dall’Olanda interessati a studiare il “laboratorio Garbatella”, uno straordinario mix di coesione ed integrazione sociale e di vivacità culturale, rappresentato dalle numerose associazioni e realtà culturali che animano il territorio. La giornata di lavoro è stata coordinata da Claudio Bocci dell’associazione culturale Altrevie e dall’addetto Culturale dell’Ambasciata dei Paesi Bassi a Roma, Bas Ernst, con l’obiettivo di approfondire i processi urbani e sociali delle “città in transizione”, con particolare riferimento al ruolo delle industrie creative nello sviluppo delle città.
Dall’Olanda alla Garbatella
Scambio di esperienze con creativi, artisti, operatori di un centro culturale di Amsterdam
di Fabio Muzi
Iun ideale gemellaggio con il centro culturale Parkhuis de Zwjiger di Amsterdam, martedì 30 settembre il nostro quartiere ha ospitato una folta delegazione di artisti, creativi ed operatori culturali provenienti dall’Olanda interessati a studiare il “laboratorio Garbatella”, uno straordinario mix di coesione ed integrazione sociale e di vivacità culturale, rappresentato dalle numerose associazioni e realtà culturali che animano il territorio. La giornata di lavoro è stata coordinata da Claudio Bocci dell’associazione culturale Altrevie e dall’addetto Culturale dell’Ambasciata dei Paesi Bassi a Roma, Bas Ernst, con l’obiettivo di approfondire i processi urbani e sociali delle “città in transizione”, con particolare riferimento al ruolo delle industrie creative nello sviluppo delle città.
L’incontro si è tenuto presso lo spazio di coworking Millepiani ed è stato aperto dalla proiezione del docu film “Felicemente il crisi” che ha raccontato l’esperienza di social design sperimentata
sabato 10 e domenica 11 maggio scorsi quando i cittadini della Garbatella sono stati chiamati a votare nel “seggio delle emozioni”, un insolito seggio elettorale per mappare e raccontare il quartiere attraverso le storie e i sentimenti delle persone.
E’ seguito l’intervento di Massimo Alluli e Gabriele Guazzo di Cittalia, la struttura di ricerca dell’ANCI-Associazione Nazionali Comuni Italiani, a cui il Direttore del Parkhuis de Zwjiger, Egbert Fransen, ha conferito la targa di City Embassy di Amsterdam. Il riconoscimento nasce due anni fa nella città olandese con l’obiettivo di arrivare entro il 2016 – anno in cui l’Olanda avrà la presidenza di turno dell’Unione Europea-, ad un network che colleghi tutte le capitali del Continente per definire strategie comuni di crescita ed innovazione.
A Gianni Rivolta e Giancarlo Proietti di Cara Garbatella è stato affidato il compito di rievocare, con l’ausilio di rari materiali audiovisivi dell’Istituto Luce, la storia e la memoria del quartiere illustrandone le fasi salienti della edificazione della “città giardino” e della originale architettura delle abitazioni e degli edifici di servizio. Al termine, la delegazione di operatori olandesi è stata accompagnata in visita al quartiere seguendo l’itinerario dei luoghi-simbolo della Garbatella: il pincetto di Piazza Brin, la fontana Carlotta, la scoletta di Piazza Nicola Longobardi, la monumentale scenografia di Piazza Damano Sauli, il Palladium e la Villetta, a cui si è aggiunto il tocco di contemporaneo delle opere di street art di Sten & Lex sulla facciata del palazzo all’angolo di Via Caffaro. La visita si è conclusa con una tappa al Ristoro degli Angeli dove la geniale Elisabetta ha servito piatti della tradizione rivisitati in chiave creativa.
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 10 – Novembre 2014





