Chiuderà il canile comunale di Ponte Marconi?

Chiusura canile rifugio Ponte Marconi — Dopo anni di mancati investimenti e conseguenti problematiche strutturali e sanitarie, proprio in questi giorni si sta discutendo sul futuro del rifugio Ponte Marconi ex Cinodromo, il canile del Comune di Roma.

La dichiarazione di Simonetta Novi

“Mercoledì 18 maggio, in una Commissione Trasparenza Capitolina molto attesa perché dedicata ai problemi relativi alle lacunose cure sanitarie dei canili di Roma, il capo staff dell’Assessora Alfonsi, Valerio Barletta, ha dichiarato di stare valutando ‘come un buon padre di famiglia’ la chiusura del canile rifugio Ponte Marconi. Voglio ricordare che è dal 2014 che sono previsti lavori per un valore di 900.000 euro. — afferma Simonetta Novi, capogruppo della Lista Civica Calenda Sindaco nel Municipio VIII — La struttura ha avuto il rinnovo dell’autorizzazione sanitaria nel dicembre 2015 a firma del commissario Tronca e sono già stati richiesti in via prioritaria, dal Comune di Roma ad Acea, lavori al sistema fognario del rifugio”.

La dichiarazione di Amedeo Ciaccheri

“Dopo la recente discussione avvenuta in sede di commissione capitolina è importante ribadire la linea del Municipio Roma VIII sul canile di Ponte Marconi. — dichiara il Presidente Amedeo Ciaccheri — Una linea tra l’altro condivisa già con l’Assessora Alfonsi, che ha un obiettivo chiaro: la necessità inderogabile di reperire le risorse necessarie e sufficienti per arrivare finalmente alla ristrutturazione del rifugio, che da troppi anni ha scontato la mancanza di investimenti adeguati e che ha retto in tutto questo tempo solo grazie al lavoro straordinario degli operatori e dei volontari. Questo — conclude — è l’intendimento e la volontà che come Municipio portiamo avanti e che ha un obiettivo determinato: il rilancio di una struttura importante non solo per il territorio ma per tutta quanta la città”.

Le conseguenze di un’eventuale chiusura

“Chiudere l’unico canile comunale nel centro di Roma vorrebbe dire privare gli animali di tante possibilità di adozione. Inoltre — aggiunge Novi — rimarrebbe solo quello di Muratella con quattrocento cani e più di ottocento animali chiusi, invece, in canili privati periferici e con scarse adozioni (Trigoria, Palombara, Sabina e Bracciano). Dopo la Valle dei Cuccioli e il rifugio Vitinia ex Poverello, il Comune di Roma vuole  chiudere anche il canile rifugio Ponte Marconi. Si consuma così — conclude — l’ultimo atto della privatizzazione dei diritti degli animali a Roma voluto dalla delibera 143 del 2014 della giunta Marino”.

Di Riccardo CERVELLINI

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail