Catarci, ancora in campo, per una nuova partita

Cara Garbatella ha chiesto al Presidente del nostro Municipio Andrea Catarci di tratteggiare un bilancio dell’ultima consigliatura, terminata anticipatamente per le note vicende capitoline e le valutazioni che lo hanno portato a riproporsi alla Presidenza del Municipio Roma VIII

Le idee, le passioni e i sogni per arrivare fino alla mèta

Catarci, ancora in campo, per una nuova partita

Una partita finisce e subito una nuova comincia. Dopo la conclusione dell’esperienza amministrativa dell’ex Sindaco Marino, dimesso a forza attraverso l’indecente ed antidemocratico ricorso al Notaio, si avviano a conclusione anche i sei mesi del Commissario Tronca, che portano alla tornata elettorale del 5 giugno. I Romani, oltre a Sindaco e Assemblea Capitolina, saranno chiamati ad indicare Presidenti municipali e Consigli.


Sono stati tre anni complicati, segnati dall’isolamento e dall’insufficienza dell’ex Giunta Marino, malgrado la chiusura epocale della discarica di Malagrotta e altre importanti misure positive attuate in tema di diritti civili, legalità contabile, e moralizzazione della macchina amministrativa. Sono stati tre anni complicati, per la città tutta ed anche per i nostri quartieri, soprattutto a causa delle innumerevoli difficoltà incontrate dal Campidoglio nell’erogazione dei servizi sociali, nella manutenzione urbana, nel trasporto pubblico e nella raccolta dei rifiuti, aggravate dal ciclone di Mafia Capitale, dall’ostilità conclamata del Governo Renzi, dall’endemica carenza di risorse. Ma sono stati anche tre anni importanti e fruttuosi per tante vicende territoriali, con l’Ente municipale che, solo o dentro la rete di alleanze con altre istituzioni e con gli attori locali, ha ottenuto significativi risultati, tra cui in ordine sparso si ricorda:

  1. la tenace tutela del territorio nell’ambito delle trasformazioni urbane, in particolare l’Edificazione I60 Grottaperfetta, Piazza dei Navigatori, l’ex Fiera e gli ex Consorzi Agrari;
  2. la lotta all’abusivismo edilizio ed alla devastazione ambientale sull’Appia Antica, che proprio in questi giorni è ripresa con efficacia e clamore;
  3. la ricostruzione in tempi record del Liceo Socrate devastato dalle fiamme, insieme alle Istituzioni competenti, poi del Centro Sociale La Strada bruciato, insieme a Roma Capitale;
  4. l’acquisizione pubblica degli ex bagni pubblici di Garbatella, destinati a diventare polo formativo e culturale grazie al finanziamento regionale, con il cantiere in prossima apertura;
  5. il rilancio del teatro Palladium dopo la conclusione dell’esperienza della Fondazione RomaEuropa, avviando una Scuola di teatro, ancora insieme alla Regione Lazio;
  6. la realizzazione di numerose riqualificazioni di edifici, sottopassi e muri, pubblici e privati, attraverso opere di Street Art, a Ostiense, Tormarancia, Garbatella, San Paolo e Roma 70;
  7. il sostegno alla nascita di Orti Urbani, presenti sul territorio con ben nove esperienze, esempi concreti di recupero ambientale e di riscoperta di agricoltura, socialità e solidarietà;
  8. lo sviluppo del Coworking municipale, che attualmente ospita le attività di un centinaio tra micro imprese e lavoratori individuali;
  9. il supporto alla crescita inarrestabile della Palestra Popolare Team Boxe della Montagnola, arrivata ad ottenere un titolo mondiale senza sottrarsi all’impegno per l’integrazione sociale;
  10. la creazione e il potenziamento del Polo territoriale dell’Emergenza, costituito dalle Associazioni di Protezione Civile locali insieme all’Ares 118 e ospitato in spazi municipali;
  11. l’apertura del Ponte della Scienza dedicato a Rita Levi Montalcini che unisce la Riva Ostiense e la Riva Portuense, dopo quello imponente intitolato a Settimia Spizzichino;
  12. l’apertura del nuovo Centro Anziani all’Ostiense, in locali nuovi situati all’interno del complesso degli ex Mercati Generali;
  13. l’apertura del Parco Malocello, due giardini collegati da un ponte pedonale vicino alla Circonvallazione Ostiense;
  14. la realizzazione del nuovo Parco a Via Rosa Raimondi Garibaldi, in sinergia con il progetto dal basso, promosso e gestito da Legambiente, con adiacente il nuovo mercato rionale;
  15. la realizzazione del Parco V11 a Roma 70, con il Comitato civico che ha partecipato al bando Acea e messo una nuova area giochi;
  16. l’estensione delle libertà personali, dopo l’istituzione dei due Registri dei Biotestamenti e delle Unioni Civili, con il Forum dei Diritti e l’adesione alla Rete Re.A.DY;
  17. la trasformazione della ex discarica della ‘Buca’ di Via Galba in uno dei pochi campi di baseball della città, con i fondi privati investiti da un’associazione sportiva;
  18. la riqualificazione della piazzetta all’incrocio tra Via Ostiense e Via Laurentina, sottratta al caos automobilistico e realizzata con fondi privati;
  19. il sostegno alle numerose operazioni di pulizia di parchi e giardini insieme ad associazioni e volontari, in particolare con la Protezione Civile;
  20. il potenziamento della comunicazione istituzionale tramite le mappe del Municipio e l’applicazione gratuita AgorApp, realizzate senza oneri pubblici.

Sono alcune delle piccole grandi cose realizzate e delle giuste battaglie condotte, frutto di impegno e slanci resi possibili anche dall’eccellente sintonia costruita tra la sfera politica e la struttura amministrativa, che però non sfuggono alla sensazione di incompiutezza ed all’amaro in bocca che lascia l’interruzione forzosa a metà mandato. Le cose fatte, avviate e progettate sono il pezzo di cui si va orgogliosi, nella consapevolezza che quelle da completare – bene – e ancora da fare sono molte di più, che anche i nostri quartieri come Roma tutta hanno bisogno di una nuova stagione che li porti fuori dalle crisi, dalle difficoltà della vita quotidiana, dalla scarsità di risorse che impedisce manutenzione ed abbellimento. Su tutto, poi, c’è un cruccio: il mancato rilancio e l’ulteriore penalizzazione subita dall’Ospedale Cto, che nel prossimo futuro si intende di nuovo mettere in cima alle priorità dell’agenda politica, con la determinazione di andare a vincere una battaglia essenziale per la qualità della vita dei nostri cittadini.
Si ritorna in campo più decisi che mai, spinti dall’amore per i nostri quartieri, con lo spirito di servizio di chi non ha intenzione di lasciare i lavori a metà, con la forza di chi è mosso da idee, passioni e sogni che intende realizzare nella condivisione integrale con la cittadinanza. Si ritorna in campo, per proseguire la cura del corpo – scuole, strade, giardini, edifici, mercati rionali – come dell’anima del nostro Municipio – cultura, socialità, sport -, nella convinzione che ancora una volta a interpretare la speranza di crescere, rilanciare e migliorarsi della nostra gente non può che essere interpretata e sostanziata dalla Riva Sinistra.
Si ritorna in campo, forti delle tante positività degli anni passati e soprattutto di uno spirito di Comunità che cresce anche in mezzo alle difficoltà più grandi.
Lo facciamo all’insegna della Concretezza, della Creatività, del Coraggio, della Collaborazione e della Condivisione, le cinque C del nostro Municipio, le stelle polari a cui tende la nostra iniziativa politica.
Concretezza nella pratica degli obiettivi; creatività nell’elaborare risposte inusuali; coraggio nell’azione politico-amministrativa, senza soggezioni verso nessun gruppo di interesse; collaborazione di cittadini ed istituzioni per rendere possibili anche i miracoli; condivisione con la cittadinanza delle scelte strategiche e di quelle minute, sull’uso delle risorse e sui tratti essenziali delle trasformazioni urbane e dei servizi pubblici, nonché su un’idea generale di Comunità territoriale che intende crescere senza lasciare indietro nessuno, contrastando le solitudini di chi vive in condizioni di fragilità e marginalità.
Per questi motivi chiediamo di esprimere un voto convinto e massiccio per la coalizione di sinistra con Catarci Presidente, intenzionata a proseguire sulla strada già intrapresa dalla precedente Giunta municipale ed a lavorare per una discontinuità netta nell’ambito comunale.
Forza, si può fare, con le idee, le passioni e i sogni che ci faranno arrivare fino alla mèta…

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 12 – Aprile 2016

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