A Tor Marancia un anno di festeggiamenti: mercoledì 21 un dibattito tra arte pubblica e rigenerazione urbana

Di Jacopo Smeriglio

Lo scorso 6 maggio Tor Marancia ha compiuto 90 anni: in occasione dei festeggiamenti è stato annunciato un anno di celebrazioni per la nascita di uno dei quartieri più iconici del Municipio VIII.  Iniziative culturali e momenti di socialità riempiranno le strade e i lotti della borgata fino al prossimo maggio 2024 e per l’occasione è stato istituito un vero e proprio Comitato promotore Tormarancia 90.

L’evento “Tormarancia ’90: tra arte pubblica e rigenerazione urbana”

Un evento culturale e artistico è già in programma. Mercoledì 21 giugno, infatti, alle ore 17:30  nel Museo condominiale di Tormarancia al civico 63, è stato organizzato il dibattito “Tormarancia ’90: tra arte pubblica e rigenerazione urbana” in cui interverranno il Presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri, l’Assessore alle politiche Urbanistiche di Roma Capitale Maurizio Veloccia, Francesco Giambrone sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, il presidente della fondazione Terzo Pilastro Emmanuele Emanuele, Laura Calderoni, direttrice Open House Roma, il vicepresidente Touring Club Italiano Giuseppe Roma e Giorgio De Finis, direttore del Museo delle periferie.

Il Comitato promotore Tormarancia 90

Alla fondazione del Comitato promotore Tormarancia ’90, erano presenti Amedeo Ciaccheri, la Presidente della Commissione Cultura Monica Rossi, il delegato del sindaco di Roma Andrea Catarci e altri enti pubblici e privati e soggetti attivi sul territorio, con l’obiettivo e la volontà di coordinare le associazioni locali e le istituzioni nell’organizzazione di un lungo anno di festeggiamenti. L’adesione al Comitato è aperta ad associazioni e singoli cittadini, tramite l’invio di una mail a assessoratocultura.mun08@comune.roma.it .

Quale futuro per il quartiere?

Un nuovo cantiere si affaccia alle porte del quartiere, verso Piazza dei Navigatori. Il progetto prevede la costruzione di palazzi alti più di dieci piani, per centinaia di appartamenti di lusso in una pianificazione che strizza l’occhio al famoso bosco verticale milanese. Giuliano Marotta, dell’Associazione Parco della Torre di Tormarancia, ci fa riflettere sulla possibilità che questo intervento possa impattare fortemente sul volto e la composizione sociale della borgata, sul costo della vita nella zona, inserendosi nel processo progressivo di allontanamento delle fasce popolari dal centro di Roma. Un fenomeno in qualche modo speculare, tra l’altro, a quello che cento anni fa, ci dice Giuliano, aveva portato alla nascita della borgata Sette Chiese, uno dei primissimi insediamenti della zona, la cui composizione sociale era in parte quella dei baraccati e gli sfrattati dal centro storico.

Le parole dell’assessore Veloccia

“Tormarancia” ci dice l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma Capitale Maurizio Veloccia “si appresta a vivere una stagione di trasformazione e rinascita”.

“Sono stati, infatti, avviati i lavori per le opere previste nella Convenzione Urbanistica di Piazza dei Navigatori destinati, nei prossimi anni, a trasformare la zona e che hanno preso avvio nei giorni scorsi a cura di Impreme Spa. La Convenzione prevede la realizzazione di parcheggi pubblici per circa 39 mila mq, verde pubblico per 16 mila oltre al ridisegno dei percorsi delle piste ciclabili, alla realizzazione di servizi per il quartiere come la nuova “Bocciofila”, uno skate park e una area giochi per i bambini più piccoli.L’intero quadrante- prosegue l’amministrator capitolino-  sarà poi totalmente riqualificato nella sua funzione di verde pubblico, di standard urbanistici e servizi per territorio, aumentando la presenza di esemplari arborei in un’ottica di “forestazione urbana”.

Il sistema infrastrutturale locale beneficerà di significative semplificazioni viabilistiche, tra cui il ritorno di marcia da Via Cristoforo Colombo verso Viale di Tor Marancia, consentendo la completa sincronizzazione semaforica lungo la grande arteria urbana. Si partirà il 15 luglio con la demolizione dell’ex Bocciofilo di via delle Sette Chiese. Il 17 luglio ci sarà l’avvio dei lavori per la realizzazione Fo.Ro. – Foresta Romana, il complesso residenziale, commerciale e terziario che sorgerà dietro Piazza dei Navigatori, progettato dallo Studio MCA-Mario Cucinella Architects, autore tra le altre cose della Nuova Sede del Rettorato dell’Università Roma Tre a Roma e del Nuovo Museo d’Arte – Fondazione Luigi Rovati a Milano”.

E ancora Veloccia conclude: “questo si conferma, un ambito strategico per lo sviluppo direzionale, per i nuovi interventi di uso residenziale di elevatissima qualità architettonica ma anche per l’attenzione al giusto mix tra edilizia privata e housing sociale. Non dobbiamo dimenticare infatti che la nuova frontiera delle politiche pubbliche è quella di prestare particolare attenzione a garantire l’accesso alla casa alla fascia di popolazione di mezzo, dai single, agli studenti, alle giovani coppie, agli anziani svantaggiati, che non possono accedere all’edilizia pubblica ma non possono permettersi una casa a prezzo di mercato.

Oltre agli interventi di piazza dei Navigatori, nei primi giorni di luglio sarà avviata la realizzazione di un nuovo stralcio del Parco di Tor Marancia, altri 6.5 ettari che sia aggiungono ai 13,5 aperti a settembre. Stiamo correndo per recuperare gli anni persi e per riaprire questo polmone verde, importante per tutta la città. Allo stesso modo siamo concentrati sul recupero della ex Fiera con la sottoscrizione del Protocollo di intesa che detta tempi e definisce le linee guida per il Concorso internazionale con cui otterremo il Masterplan dell’intervento”.

Un precedente che non promette nulla di buono

Un precedente che pesa sull’area è il fallimento delle opere di compensazione per il pubblico che dovevano bilanciare la cementificazione di Piazza dei Navigatori, con la costruzione dei due grattacieli di vetro rimasti per tantissimi anni abbandonati. Dopo la costruzione, infatti, gran parte delle opere di compensazione previste non sono state realizzate dai privati, lasciando la cittadinanza ed il Comune a mani vuote e solo nel 2018 la Giunta Raggi ha accordato un risarcimento di 17 milioni di euro da parte dei costruttori.

In questo budget, da reinvestire in progetti sul territorio, racconta ancora Giuliano Marotta in una lunga intervista rilasciata a Radio Onda Rossa (https://www.ondarossa.info/redazionali/2023/05/bosco-verticale-tor-marancia ) rientrerà anche, tra gli altri, la realizzazione del progetto per il centro culturale che dovrebbe sorgere sullo scheletro dell’ex scuola Mafai, gestito dal Teatro dell’Opera, con la destinazione di cinque milioni di euro per la sua realizzazione. Per questo non stupisce la presenza di Giambrone, sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma, all’evento del 21 giugno.

Il comitato per il centro culturale ha dato linee guida chiare e decise: identità popolare, luogo di socialità e di incontro, di crescita della comunità locale, luogo di attivazione per le associazioni, una proposta culturale ed una programmazione di livello ed aperta alle proposte del territorio.

Insomma, a luglio arriveranno i nuovi grattacieli e alcuni interventi sono in programma. Ora c’è da capire quando inizieranno i lavori per le opere di compensazione, rimaste in sospeso, e come si tutelerà la cittadinanza della borgata dall’inevitabile mutamento del quartiere, garantendo a tutti la possibilità di godere di questi interventi di nuova edificazione in una zona già densamente abitata.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail