A Largo delle Sette Chiese il nuovo consultorio familiare

A Largo delle Sette Chiese il nuovo consultorio familiare

Abbiamo, alla Garbatella, in Largo delle Sette Chiese 25, il nuovo Consultorio familiare, che sostituisce quello inadeguato di Via Montuori, sotto la scuola Cesare Battisti. Una vittoria democratica, merito innanzitutto delle battaglie delle donne. Il 6 novembre scorso l’inaugurazione, con la partecipazione di Nicola Zingaretti, presidente della Provincia, di Antonio Paone, direttore della ASL RM C, di Andrea Catarci, presidente del Municipio, di Alberto Attanasio, vice presidente e assessore municipale ai LLPP e di Antonio Bertolini, delegato municipale alla Sanità.
Prende forma e vita una realtà pubblica e istituzionale capace di offrire servizi fondamentali per i cittadini in locali adeguati e confortevoli per utenti e operatori. Il nuovo Consultorio propone prevenzione e assistenza sanitaria, psicologica e sociale per le donne, le coppie in crisi o in difficoltà socio-economiche, per le vaccinazioni dei piccoli e per la famiglia nel suo insieme.
L’intervento di ristrutturazione del fabbricato, che già ospita gli uffici tecnici e un presidio del servizio anagrafico, ha profondamente modificato l’edificio, restituendo una nuova struttura più funzionale, sicura e gradevole.
In un comunicato, il consigliere delegato alla Sanità, Bertolini, sottolinea che la nuova localizzazione del Consultorio, proposta alla ASL RM C dal nostro Municipio, rappresenta una scelta culturale di attenzione per il servizio pubblico, in particolare per un servizio sanitario e sociale integrato ritenuto insostituibile che, con la sua offerta dedicata non solo alle donne, va a incidere in termini di interesse sulla intera popolazione.
Il Consultorio offre servizi con competenze multidisciplinari tra cui: informazioni e assistenza per una procreazione responsabile e divulgazione delle conoscenze idonee ad una sessualità consapevole e per promuovere o prevenire la gravidanza; per la preparazione alla maternità ed alla paternità responsabile con supporto psicologico e sociale; per la tutela della salute della donna e del concepimento; per l’assistenza e l’informazione sulla sterilità e sulle tecniche di procreazione assistita; per le indicazioni sull’affidamento familiare e sulle procedure per l’adozione.
Nel momento attuale, mentre non vengono incrementati ma spesso vengono ridotti i servizi territoriali, rendendo difficili percorsi di salute accettabili, la realizzazione del nuovo Consultorio rappresenta una controtendenza che va sicuramente perseguita da chi, come noi, conclude Bertolini, crede fortemente nei servizi pubblici territoriali.

 Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 9 – Dicembre 2012

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