A breve la riapertura del parco di Via Pullino

A breve la riapertura del parco di Via Pullino

Procedono secondo i ritmi dettati dai tempi del progetto i lavori al Parco dei Caduti del Mare di Via Pullino.
L’opera di riqualificazione, iniziata lo scorso anno, è in via di realizzazione e il termine dei lavori, previsto inizialmente per il 15 novembre, sembra dover slittare ma solamente di qualche giorno. Una notizia confortante per anziani, mamme, bambini ma anche giovani e sportivi, assidui frequentatori di quello spazio dove correre, giocare e passeggiare, che tra qualche giorno dovrebbe essere restituito all’uso pubblico. …..

A breve la riapertura del parco di Via Pullino

Procedono secondo i ritmi dettati dai tempi del progetto i lavori al Parco dei Caduti del Mare di Via Pullino.
L’opera di riqualificazione, iniziata lo scorso anno, è in via di realizzazione e il termine dei lavori, previsto inizialmente per il 15 novembre, sembra dover slittare ma solamente di qualche giorno.
Una notizia confortante per anziani, mamme, bambini ma anche giovani e sportivi, assidui frequentatori di quello spazio dove correre, giocare e passeggiare, che tra qualche giorno dovrebbe essere restituito all’uso pubblico. La riqualificazione del parco, una dei più importanti spazi verdi del nostro Municipio, prevista tra l’altro nella cornice dei lavori del Contratto di Quartiere, è stata articolata in due aspetti: restauro ed innovazione. Tra le opere di restauro saranno realizzati interventi di manutenzione e di rifacimento del campo polifunzionale e dell’area-giochi per bambini. Tra le opere di innovazione sono state espletate quelle relative al teatro all’aperto, al padiglione per gli eventi culturali, all’impianto di nuove alberature, vialetti, sedili. Un’area-cani appartata è destinata ai nostri amici a quattro zampe “L’impresa selezionata per la messa in opera del progetto ha finora rispettato gli impegni presi”, così ha risposto ad una nostra intervista telefonica il direttore dei lavori, l’arch. Pietro Giansantelli, progettista del XIX Dipartimento, che assieme al responsabile del procedimento, arch. Mirella Di Giovine, ha curato la progettazione e la verifica e il controllo sui modi e sui tempi delle fasi di realizzazione.
“Il lieve ritardo, è dovuto in parte alla sospensione dei lavori resasi necessaria per i violenti nubifragi che si sono scatenati durante le scorse settimane e che hanno, in certi giorni, impedito le attività quotidiane”. “Peraltro, l’unica vera incognita riscontrata durante i lavori è quella legata al montaggio delle controsoffittature del padiglione, per le quali stiamo riscontrando alcuni problemi”. “Ciò non toglie che ci siamo impegnati a rendere agibile nei tempi previsti la gran parte del giardino, che sarà messo in sicurezza e riaperto”, ha concluso l’architetto Giansantelli. (E.S.)

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