di Riccardo Cervellini
In un periodo come quello che stiamo vivendo, segnato dalla pandemia globale degli ultimi due anni, dal rischio imminente di una guerra nucleare e dalla crisi climatica ed economica, non ci resta che provare a ridere per non piangere. E quale miglior modo se non attraverso una performance teatrale leggera, ironica e godibile come “Via cor vento”, una rivisitazione parodistica e umoristica, come intuibile dal titolo dell’opera, del famoso romanzo di Margaret Mitchell e dell’ancor più celebre e pluripremiata pellicola cinematografica diretta da Victor Fleming nel 1939.
L’adattamento, ideato da Maria Donelli, sarà portato in scena al Teatro in Portico, in via Circonvallazione Ostiense 195, dalla compagnia amatoriale La Scintilla, composta da attori e caratteristi per la grande maggioranza dei casi residenti o nati alla Garbatella, alcuni con anni di teatro alle spalle, altri alle prime armi se non addirittura al debutto, i giorni 4 e 5 novembre alle ore 21:00, mentre la terza e ultima data di chiusura, il 6 novembre, alle ore 17:30.
L’idea dello spettacolo, che vede Giacomo Valentini alla regia, è quella di fondere alla nota trama, che si sviluppa in modo più o meno fedele all’originale, il dietro le quinte della realizzazione del film, aggiungendo alle personalità dei personaggi piccole sfumature che li discostano in modo inatteso e divertente da quelli più conosciuti del grande schermo. Le scene sono ambientate in una piantagione di broccoletti a Roccasecca, anzi che di cotone a Tara in Georgia, dove degli improbabili produttori tuttofare si arrabattano come possono per realizzare questo colossal, cercando prima di coinvolgere un ricco americano e poi risparmiando su tutto e con ogni espediente. Il tutto, con una regista che fatica a gestire una troupe indolente, a volte turbolenta, contestatrice e scontenta per le parti assegnate oltre che per il cibo e per la paga, attraversata da rivalità, gelosie e questioni personali. Lo spettacolo è adatto ad adulti e bambini e, motivo in più per essere presenti ad uno dei tre appuntamenti proposti, l’incasso sarà interamente devoluto in beneficienza alla parrocchia di Santa Galla.
In un periodo come quello che stiamo vivendo, segnato dalla pandemia globale degli ultimi due anni, dal rischio imminente di una guerra nucleare e dalla crisi climatica ed economica, non ci resta che provare a ridere per non piangere. E quale miglior modo se non attraverso una performance teatrale leggera, ironica e godibile come “Via cor vento”, una rivisitazione parodistica e umoristica, come intuibile dal titolo dell’opera, del famoso romanzo di Margaret Mitchell e dell’ancor più celebre e pluripremiata pellicola cinematografica diretta da Victor Fleming nel 1939.
L’adattamento, ideato da Maria Donelli, sarà portato in scena al Teatro in Portico, in via Circonvallazione Ostiense 195, dalla compagnia amatoriale La Scintilla, composta da attori e caratteristi per la grande maggioranza dei casi residenti o nati alla Garbatella, alcuni con anni di teatro alle spalle, altri alle prime armi se non addirittura al debutto, i giorni 4 e 5 novembre alle ore 21:00, mentre la terza e ultima data di chiusura, il 6 novembre, alle ore 17:30.
L’idea dello spettacolo, che vede Giacomo Valentini alla regia, è quella di fondere alla nota trama, che si sviluppa in modo più o meno fedele all’originale, il dietro le quinte della realizzazione del film, aggiungendo alle personalità dei personaggi piccole sfumature che li discostano in modo inatteso e divertente da quelli più conosciuti del grande schermo. Le scene sono ambientate in una piantagione di broccoletti a Roccasecca, anzi che di cotone a Tara in Georgia, dove degli improbabili produttori tuttofare si arrabattano come possono per realizzare questo colossal, cercando prima di coinvolgere un ricco americano e poi risparmiando su tutto e con ogni espediente. Il tutto, con una regista che fatica a gestire una troupe indolente, a volte turbolenta, contestatrice e scontenta per le parti assegnate oltre che per il cibo e per la paga, attraversata da rivalità, gelosie e questioni personali. Lo spettacolo è adatto ad adulti e bambini e, motivo in più per essere presenti ad uno dei tre appuntamenti proposti, l’incasso sarà interamente devoluto in beneficienza alla parrocchia di Santa Galla.