Tor Marancia: un murale dedicato a Ennio Morricone

La street art è sempre più presente nella nostra città, i colori e le figure che si stagliano sulle pareti degli edifici sono sempre più numerose. Nel quartiere di Tor Marancia, già celebre per i suoi ventuno murales realizzati all’interno del primo lotto popolare, è stata inaugurata all’incrocio tra Piazza Lorenzo Lotto e via Livio Agresti un’altra opera muraria.

Sulla facciata di un palazzo del lotto Ater conosciuto come San Quintino è stato ritratto dall’artista romano Lucamaleonte il volto di Ennio Morricone, l’immagine del celebre compositore, scomparso a luglio del 2020, è stata scelta dai tifosi dell’AS Roma tramite l’app Socios.com.

La presentazione

L’inaugurazione si è svolta sulle note delle musiche del maestro Morricone e alla presenza di alcuni abitanti del quartiere, di studenti di zona, del presidente del Municipio Amedeo Ciaccheri, di alcuni rappresentati dell’AS Roma, del Roma Club Utr, dell’Airc, dell’Ater, della Regione Lazio e di Marco Morricone il figlio di Ennio, felicemente emozionato.

Ai piedi del murale, inoltre è stata affissa una targa che riporta la frase: «La Roma è una squadra da sempre con un carattere internazionale ma che sentimentalmente è racchiusa nei propri rioni. È una squadra aperta alla gente, ma che ha la capacità di essere globale. La Roma rappresenta la città».

L’iniziativa si colloca all’interno delle celebrazioni per i 150 anni di Roma Capitale, nelle quali è stato reso omaggio a vari personaggi dello spettacolo in alcuni quartieri romani come: Gigi Proietti nel quartiere Tufello, Anna Magnani a Tiburtino III, Alberto Sordi alla Garbatella, Lando Fiorini a Testaccio e Sergio Leone nel quartiere di Centocelle.

Fotogramma dal film “C’era una volta in America”

“C’era una volta a Tor Marancia”

Morricone e Tor Marancia si sono incontrati nelle colonne sonore di due pellicole girate entrambe all’Istituto San Michele in piazzale Tosti. Il primo film, girato nel 1973 Libera, amore mio! del regista Mauro Bolognini dove, proprio nelle prime inquadrature, sulle musiche di Morricone, dirette da Bruno Nicolai, vediamo Claudia Cardinale passeggiare lungo viale Odescalchi e poi entrare nell’Istituto adibito per l’occasione a casa del fascio.

Il secondo film, del 1984, è C’era una volta in America di Sergio Leone nel quale viene ricostruita una parte della stazione di New York all’interno del teatro del San Michele. In questa scena c’è un improvviso passaggio temporale: vediamo Robert De Niro comprare un biglietto del treno (il bigliettaio è Sergio Leone) e un istante dopo lo ritroviamo nello stesso luogo ma molti anni dopo, con personaggi e dettagli diversi, tutto sulle note di Yesterday dei Beatles rivisitata proprio da Ennio Morricone.

Fotogramma dal film “Libera, amore mio!” sullo sfondo l’Istituto San Michele a Tor Marancia
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