Ricordo di Giuliano Callegati

Ricordo di Luciano Callegati

Santa Galla era gremita quel venerdì 11 marzo, buona parte della Garbatella, e oltre, si è unita alla famiglia per salutare Luciano che ha lasciato tutti dopo aver lottato per mesi contro un irrefrenabile male. Al centro della chiesa, vicino a lui, spiccava un grande quadro ad olio raffigurante un angelo, una figura originale, stilizzata e armoniosa, dipinta con i colori del sole e dell’aria: è un’opera di Luciano …..

Ricordo di Luciano Callegati

Santa Galla era gremita quel venerdì 11 marzo, buona parte della Garbatella, e oltre, si è unita alla famiglia per salutare Luciano che ha lasciato tutti dopo aver lottato per mesi contro un irrefrenabile male. Al centro della chiesa, vicino a lui, spiccava un grande quadro ad olio raffigurante un angelo, una figura originale, stilizzata e armoniosa, dipinta con i colori del sole e dell’aria: è un’opera di Luciano che, oltre ad essere un uomo buono  e gentile, era un pittore, un bravissimo pittore, di professione tipografo, ma con l’animo e la mano d’artista.

Essendo una persona mite e riservata non ostentava la sua arte della quale non era facile fruire, ma chi, come chi scrive, ha avuto il privilegio ed il piacere d’imbattersi nella sua pittura e poter ammirare le sue opere, ha senza dubbio colto la grande sensibilità di Luciano che si rende concreta nei suoi dipinti, senza alcuna retorica, anzi sperimentando fino all’ultimo, tra il figurativo e l’astratto, con forme, materiali e modi diversi di esprimere la sua arte.
Un abbraccio alla moglie Ada, ai figli Alessandra e Daniele, alle sorelle Marisa e Franca e ai nipoti). (P.A)

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 8 – Aprile 2011

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