Premio Fantasia

Premio Fantasia ventiseiesima edizione: quest’anno nell’hub culturale di Moby Dick

di Clementina Averardi

E’giunto alla XXVI edizione il Premio Fantasia di Garbatella, ideato da Mirella, Adalberto, Romolo Arcidiacono e realizzato dall’associazione culturale Il Tempo Ritrovato.

Premio Fantasia ventiseiesima edizione: quest’anno nell’hub culturale di Moby Dick

di Clementina Averardi

E’giunto alla XXVI edizione il Premio Fantasia di Garbatella, ideato da Mirella, Adalberto, Romolo Arcidiacono e realizzato dall’associazione culturale Il Tempo Ritrovato.

La manifestazione annuale è in onore alla memoria del Maestro Carlo Acciari e del Maestro Enzo Ventre, che hanno dipinto e scritto canzoni per lo storico quartiere popolare.

Nel passato sono stati diversi i personaggi in vari settori delle arti e delle professioni che hanno ottenuto il riconoscimento garbatellano. Si sono avvicendate persone affermate ed emergenti nel cinema, dal regista Ferzan Optek all’attore Franco Nero, da Fabrizio Amici a Paolo Pagano, da Tosca a Valerio Mastandrea per arrivare a Tiziana Foschi e a Pino Insegno. In questi anni sono stati premiati anche i campioni della solidarietà, da Padre Guido a Cristiano Bartolomei della Brigata Garbatella della Protezione civile.

PremioFantasiaTanti premiati ci sono stati anche nel mondo della cultura e del giornalismo come il rettore dell’Università Roma Tre, Guido Fabiani, e la professoressa di Scienze Politiche, Ginevra Conti Odorisi, da Maria Egizia Franceschetti del “Corriere della Sera” a Francesca Vitalini di Cara Garbatella.

Ricordiamo i primissimi premiati, proprio per la storia del territorio: Enzo Staiola, ilragazzino di “Ladri di biciclette”, Carlo Acciari, Augusto Venturini, Bruno Filippini, Massimo Mongai, Riccardo Mancini, Elisabetta di Renzo, Vera Natalini, Alberto Mariotti e, alla memori, Padre Melani e Iole Zedde.

Anche quest’anno i prescelti sono stati 10 e sono stati insigniti del Premio Fantasia 2017 negli Ex Bagni Pubblici, l’hub culturale di Moby Dick nel cuore della Garbatella, dove hanno presenziato tra gli altri l’ex assessore alla cultura dell’VIII Municipio Claudio Marotta e l’attore Marco Roffi, che ha letto le motivazioni.

Ecco la lista dei premiati:

1 – Moira Monetti, una mamma della Garbatella che lavora come assistente di poltrona dalla igienista e dalla dentista del centro di Marilab Caffaro, con lei è stato realizzato il progetto della Fatina dei dentini. Un incontro con i bambini e i loro genitori che hanno visto in un filmato di cartoni animati come lavare i dentini e mantenere l’igiene orale.

2 -Marco Stazi ha raccontato in musica una storia importante per il territorio, racchiusa in un anello indossato da un suo amico. La storia di un amore spezzato nel bombardamento del marzo del 1944 alla Maternità dell’Albergo bianco. Marco incuriosito chiese al suo amico se quell’anello che portava aveva un particolare motivo e lui rispose” Si me lo ha dato mia madre, era di sua sorella Antonietta, lo aveva regalato al suo fidanzato che ce lo ha restituito come ricordo. Antonietta morì all’albergo della maternità nel bombardamento del 7 marzo del 1944. Ne è uscito un bel video che è stato trasmesso durante la premiazione.

3 – Carla Tamburo e Bruno Malu, sono moglie e marito, cantano e suonano in vari luoghi, il loro appuntamento fisso è nel Centro anziani di San Paolo. Hanno partecipato al teatro Ambra nel 2015 al progetto di solidarietà metropolitana per le malattie rare “Gente allegra Dio l’aiuta” e hanno inciso due canzoni che cantano la Garbatella: “Carlotta . Una voce di Roma e Sognando Garbatella”.

4 -Fulvio Vento, ha lavorato nel cinema al montaggio e qualche volta anche al doppiaggio. Ha conosciuto Maurizio Arena e non solo, ha un suo modo romano e molto verace di raccontare il mondo del cinema e dei suoi personaggi. Fulvio, nato al lotto 12, ha 86 anni ed è una testimonianza preziosa per la storia del territorio.

Era un ragazzino di appena 12 anni quando quel 7 aprile del 1944 si trovò sul Ponte di ferro al Porto Fluviale e vide sul greto del Tevere i corpi freddati dai tedeschi delle donne che per fame avevano tentato di assaltare il forno Tesei per accaparrarsi farina e pane.

5 – Luciano Roffi, è un attore di cinema e teatro, un bravissimo doppiatore e con la sua bellissima voce ha registrato favole e passeggiate culturali. In particolare con lui è stato realizzato un video proprio dentro Moby Dick; dove si racconta la storia di quello che erano i bagni pubblici.

6 – Patty Perticari, é una magica e dolce donna dotata di una grande creatività. Infatti ha donato all’associazione Il Tempo ritrovato una torta scultura che rappresenta la fontana
Carlotta e l’effige della Garbatella. L’opera e’ stata esposta presso la scuola “La coccinella” per la gioia dei bambini.

7 – Lidia De Carolis, è la coordinatrice delle scuole materne “La coccinella” e “Il Girasole colorato”, grazie a lei e alle maestre si sono potute realizzare negli anni molte iniziative a favore dell’infanzia. L’ultima in ordine di data è stata  quella di Garbabalena, amica di Moby Dick, 230 disegni di balene realizzati dai bambini ed esposti sulla scalinata della fontana Carlotta.

8 – Gabriele Fortuna, il giovane diplomato al Dams ha vinto il concorso della Regione Lazio “Torno subito”, che gli ha dato la possibilità di promuovere il progetto di gemellare la Garbatella a Cuba. Dal gemellaggio è nata una sceneggiatura che ora dovrà essere realizzata in un filmato.

9 – Elisabetta Rossi, redattrice dei Quaderni di Moby Dick, il periodico del Tavolo archivio storico del territorio, in un viaggio a Osimo, paese natale di Innocenzo Sabbatini, ha riportato tante testimonianze fotografiche dell’opera eclettica dell’architetto marchigiano. Con un gruppo di persone, inoltre, ha dato vita all’associazione Conosciamo l’Eur e si adopera on varie iniziative per la riapertura del Museo della Civiltà.

10 Concetta Fusco, è la vicepresidente nazionale del Movimento Italiano Casalinghe (Moica), che opera da ben 35 anni sul territorio della Garbatella a favore del mondo delle casalinghe e non solo e della tutela del territorio. In particolare l’associazione si batte per assicurare alle casalinghe una pensione. Molto attenta all’annosa problematica delle violenze domestiche, organizza convegni e incontri culturali a tema.

 Copyright  tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 13 – dicembre 2017

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