Quando
Era il 15 ottobre del 2003 quando l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi arrivò in piazza Bartolomeo Romano, accolto dal Rettore dell’Ateneo Guido Fabiani, per inaugurare la collaborazione dell’Università Roma Tre con lo storico teatro progettato dall’architetto Innocenzo Sabbatini nel 1927. Dopo aver attraversato diverse fasi nel corso del secolo scorso sino alla chiusura nell’estate del 2000, tre anni più tardi, in seguito ad un accurato restauro, il vecchio cinema della Garbatella cominciò a ospitare innumerevoli eventi, spettacoli e iniziative culturali, scongiurando il triste destino a cui sarebbe andato incontro l’edificio, quello di diventare una sala bingo o un’attività prettamente commerciale.
Il ventennale
Oggi, per celebrare i vent’anni di gestione dell’Ateneo, il 14 ottobre è prevista una giornata di festa all’insegna della storia del teatro e del suo rapporto con la Garbatella, in cui verrà mostrato il materiale documentario d’archivio che ha raccolto la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium negli ultimi mesi tramite i cittadini e le associazioni del territorio. Il secondo appuntamento verrà realizzato presumibilmente nel mese di aprile alla chiusura della stagione 2023.
Inoltre, da ottobre ripartiranno tutti i progetti della nuova stagione. Tra quelli già noti, dopo il successo degli scorsi anni, si rinnova l’appuntamento con la terza edizione di “Audience Revolution”, un percorso di laboratori e di incontri per le nuove generazioni articolato intorno a quattro spettacoli teatrali che si svolgeranno rispettivamente il 26 ottobre e il 5, 11 e 30 novembre. L’obiettivo dell’iniziativa, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, è quello di rendere i giovani spettatori dei soggetti attivi e consapevoli, partecipi dell’esperienza teatrale come momento di costruzione personale e di aggregazione sociale. “Audience Revolution è l’utopia di un teatro più partecipativo e meno esclusivo, che vuole riavvicinarsi alla comunità e soprattutto ai più giovani”. Afferma Alessandra De Luca, ideatrice e direttrice artistica del progetto. “Vogliamo scardinare gli stereotipi che si sono costruiti intorno al teatro – spiega – anche per colpa del teatro stesso e cerchiamo di accompagnare gli spettatori con una lente di ingrandimento nelle intercapedini della scena, per far toccare con mano quanto essa può essere non tanto la rappresentazione della realtà – conclude De Luca – quanto l’idea di una realtà possibile che ci parla e ci tocca da vicino”.
Sempre nel campo teatrale, per il secondo anno consecutivo torna “Overground”, la rassegna che riunisce varie compagnie teatrali indipendenti in un unico palinsesto dedicato alle produzioni giovanili, per dare spazio alle proposte artistiche dei gruppi che si muovono fuori dai circuiti ufficiali, portando così il pubblico in un viaggio all’interno della scena emergente romana. Per quanto riguarda il cinema e la musica, invece, è prevista la terza edizione del premio “Movie to Music”, che intende valorizzare i migliori film di argomento musicale, la quinta edizione di “Vite in Musica”, una serie di incontri e proiezioni introdotte da compositori, autori e critici del settore e la terza edizione del “Dams Music Festival”. Infine, a dicembre, in occasione del centenario della nascita di Maria Callas, il teatro proporrà il progetto “Callas cantata” per omaggiare la celebre soprano.
Per maggiori informazioni sulla programmazione è possibile visitare il sito teatropalladium.uniroma3.it
Programma inaugurazione
MERCOLEDÌ
15 ottobre 2003
Intervento del Presidente della Repubblica all’inaugurazione del Teatro Palladium ed al successivo concerto del Romaeuropa Festival 2003
19.05
I componenti il Seguito presidenziale lasciano in pulmino il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi al Teatro Palladium (Piazza Bartolomeo Romano, 8), ove giunti vengono accompagnati in una sala di rappresentanza
Pulmino del seguito: Prof.ssa DECARO, Cons. SECHI, Prefetto Dott. ROMANO, Ufficio Stampa.
19.15
Il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi lasciano in auto il Palazzo del Quirinale (Palazzina) per recarsi al Teatro Palladium. La vettura presidenziale è seguita da un’auto con a bordo il Segretario generale della Presidenza della Repubblica.
19.30
Il corteo presidenziale giunge al Teatro Palladium. Disceso dalla vettura all’ingresso del Teatro, il Capo dello Stato è accolto dal Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre, Prof. Guido Fabiani, e dal Presidente della Fondazione Romaeuropa, On. Giovanni Pieraccini. Dopo una breve sosta in un salotto di rappresentanza, dove ha luogo l’incontro con il Sindaco di Roma, On. Walter Veltroni, il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi fanno ingresso nella platea del Teatro e prendono posto nelle poltrone loro riservate: indirizzo di saluto del Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre, Prof. Guido Fabiani; indirizzo di saluto del Presidente della Fondazione Romaeuropa, On. Giovanni Pieraccini.
19.40
Ha inizio la rappresentazione dell’opera “La Frontière”, in sintesi
LA FRONTIÈRE (Estratti)
Opera per sei voci, nove musicisti ed elettronica. Musica: Philippe Manoury; Libretto: Daniela Langer; Regia: Yoshi Oïda; Pianoforte: Alain Planès. Ensemble Ictus, diretto da Philippe Monoury. Soprano: Virginie Pochon; Contralto: Doris Lamprecht; Baritono: Romain Bischoff; Controtenore: Robert Expert; Baritono: Nigel Smith; Basso: Vincent Le Texier.
20.10
Dopo aver preso congedo dalle Personalità presenti, il Presidente della Repubblica e la Signora Ciampi lasciano il Teatro Palladium per fare rientro in auto al Palazzo del Quirinale. La vettura presidenziale è seguita da un’auto con a bordo il Segretario generale della Presidenza della Repubblica. Subito dopo, i componenti il Seguito presidenziale lasciano a loro volta il Teatro Palladium per fare ritorno in pulmino al Palazzo del Quirinale (Palazzina).
20.25
Il Capo dello Stato e la Signora Ciampi giungono al Palazzo del Quirinale (Palazzina).