Lo stato dei lavori al mercato di Via Passino

Lo stato dei lavori al mercato di Via Passino

Intervista al Presidente dell’ XI Municipio

di Eraldo Saccinto

Il mercato coperto di Via Passino è stato spostato dalla sua sede istituzionale di Via Passino a quella provvisoria di Via di Santa Galla. L’articolo apparso sullo scorso numero del nostro giornale, riguardo l’ipotesi di un ulteriore trasloco dei box, ha innescato una forte polemica. Ci è sembrato doveroso sentire qual è lo stato dei lavori, dando voce alle istituzioni, nella persona di Massimiliano Smeriglio, Presidente dell’XI Municipio, perché, come dice il Sindaco di Roma Walter Veltroni, i cittadini devono conoscere i segni della nuova Roma che crescerà. …..

Lo stato dei lavori al mercato di Via Passino

Intervista al Presidente dell’ XI Municipio

di Eraldo Saccinto

Il mercato coperto di Via Passino è stato spostato dalla sua sede istituzionale di Via Passino a quella provvisoria di Via di Santa Galla. L’articolo apparso sullo scorso numero del nostro giornale, riguardo l’ipotesi di un ulteriore trasloco dei box, ha innescato una forte polemica. Ci è sembrato doveroso sentire qual è lo stato dei lavori, dando voce alle istituzioni, nella persona di Massimiliano Smeriglio, Presidente dell’XI Municipio, perché, come dice il Sindaco di Roma Walter Veltroni, i cittadini devono conoscere i segni della nuova Roma che crescerà.

 

Quale è lo stato dei lavori? Cosa è stato fatto e cosa è ancora da fare? Quando è prevista la chiusura dei cantieri?
L’intervento sul mercato è realizzato con due differenti finanziamenti: il primo di circa 750.000 euro, di competenza del Municipio, ha riguardato gli impianti del mercato; il secondo, nell’ambito del Contratto di Quartiere Garbatella, di circa 1.600.000 euro, è di competenza del Dipartimento XIX del Comune di Roma. Gli interventi finanziati con i fondi del Municipio sono stati ultimati; per quelli coperti dai fondi del Dipartimento XIX sta per svolgersi la gara. Si prevede la fine dei lavori entro Giugno 2006.
Esiste una concomitanza con lo sviluppo dei lavori legati a Campidoglio2 e al riuso dello spazio dei Mercati generali?
No. Non esiste un nesso diretto, sono finanziamenti che hanno iter diversificati; ma ad unirli esiste una volontà politica di pianificare al meglio questo tipo d’interventi strategici che cambieranno profondamente il quartiere.

Quali sono i rapporti col Comune nella gestione del progetto e il livello di coordinamento con gli altri enti (Ente Poste, Regione, etc.) coinvolti nel progetto?
Il progetto è emanazione diretta dell’Assessorato alle Periferie, che ne gestisce, quindi, il coordinamento; i nostri rapporti con l’assessore Luigi Nieri sono ottimi, e questo è stato un eccellente presupposto per un’efficace collaborazione.

Potrebbe esserci un impatto legato al mancato rinnovo dei fondi della legge per “Roma Capitale”?
No. Perché il progetto è legato al Contratto di Quartiere e i fondi necessari sono già stati destinati alla realizzazione delle opere previste.
Il nuovo mercato si caratterizzerà per una serie di nuovi servizi, si parla di un ufficio postale, di un ristorante e dell’apertura di un “Mercato dell’altra economia”. Quali di questi saranno realizzati?
Nel mercato, oltre agli interventi di ristrutturazione e riassetto dei banchi per la vendita, si prevede anche una rifunzionalizzazione dei servizi. Nel complesso commerciale è inoltre prevista la realizzazione dell’ufficio postale, di un parcheggio ad uso degli utenti del mercato e di uno sportello dell’amministrazione, nonché la realizzazione di un ballatoio per le attività culturali e collaterali alle attività commerciali. È previsto inoltre uno spazio dedicato al mercato dell’altra economia.

I Parcheggi attualmente esistenti sembrano essere insufficienti. Si parla di nuovi posti macchina, quali sono le iniziative adottate?
Sì. Stiamo progettando un parcheggio pertinenziale del Mercato, di due piani interrati, sotto via Montuori, che verrà realizzato con gli oneri concessori, ottenuti dal PUP di Via Padre Semeria.

Quali sono le attività di coordinamento tra le istituzioni (XI Municipio, AMA, ACEA, etc.)? Come sono recepite e mediate le richieste dei commercianti?
Abbiamo attivato un tavolo permanente di confronto con gli esercenti. È già nell’agenda delle prossime settimane, un incontro, alla presenza dell’assessore al Commercio Valentini, che presenterà nuovamente il progetto agli operatori, ripensato anche sulla base delle loro esigenze.

Da parte dei commercianti, si vede con un certo fastidio la presenza del Centro Sociale vicino agli spazi adibiti alla vendita, tanto che, intervistati, molti di questi manifestano il loro dissapore in modo eclatante. Sono previsti degli interventi in questo contesto?
Il Centro Sociale La Strada è stato formalmente assegnato, quindi gode, in punta di diritto, dei medesimi diritti/doveri degli operatori commerciali del mercato. Credo ci sia bisogno di rispetto reciproco nel saper valorizzare ruoli e funzioni di ognuno.

 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 1 – Dicembre 2004

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