Un lavoro iniziato 4 anni fa e che ora, comincia a dare i propri frutti. Il Comitato della Caffarella, dopo continue richieste al Dipartimento Patrimonio, al Campidoglio, esortazioni alla Sindaca Raggi, finalmente si riprende le aree espropriate dai gestori che occupavano il parco senza alcun titolo. 14 ettari di verde, di un valore storico e naturalistico immenso, erano state infatti espropriate nel 2005 e lasciate agli ex proprietari. Ma proprio ieri, da Via Appia Antica 43-45 sono iniziati i primi sgombri.
La prima cascina che è stata sgomberata era utilizzata da un concessionario di automobili. Ora si ipotizza, che attraverso gli scavi, si possa recuperare il Tempio di Marte Gravido. Insomma, da un concessionario di Hyundai ad un piccolo sito archeologico per tutti i cittadini romani. Ma non finisce qui, il Comitato della Caffarella non si ferma ed ora chiede che anche gli altri siti espropriati vengano liberati. Ma si ritengono comunque soddisfatti di questo primo passo e ringraziano l’Amministrazione Comunale, i Municipi VII e VIII e l’Ente Parco Appia Antica.
Di Ilaria Proietti Mercuri





