Fino a maggio lo spazio di via Genocchi diventa il palcoscenico della canzone d’autore. Prossimo appuntamento il 25 gennaio con Colandrea e Lucio Leoni. Il calendario completo della rassegna
di Francesca VITALINI
Il Teatro Mongiovino non è solo un graditissimo spazio per i bambini del territorio, che conserva un patrimonio di oltre 400 marionette e pupazzi. In collaborazione con l’etichetta Non è mica Dischi diventa anche palcoscenico musicale per un pubblico più adulto con la rassegna “Non è mica…la Ribalta!”, con l’obiettivo di far incontrare il teatro, la sperimentazione e la canzone d’autore. Nel sottotitolo dell’iniziativa, “cantautori a teatro”, si legge il tentativo di riportare la musica in teatro, coinvolgendo artisti giovani e dal linguaggio innovativo, che sviluppino con le canzoni un approccio narrativo senza trascurare la qualità.
Con questa rassegna, inaugurata ad ottobree che si svolgerà un venerdì al mese fino a maggio, il Teatro Mongiovino si fa ponte fra adulti e giovanissimi privilegiando l’ascolto, col fine di stimolare il pubblico alla comprensione del “bello” in una dimensione nuova rispetto alle normali vie di fruizione della musica. È affiancato in questo obiettivo dalla nascente etichetta Non è mica Dischi che, dopo il successo del concorso di scrittura su commissione “Non è mica da questi particolari che si giudica un Cantautore”, prosegue con la ricerca della nuova canzone di qualità. In quest’ottica, ad aprire i concerti della rassegna saranno proprio alcuni artisti delle precedenti due edizioni del concorso.
CALENDARIO
25 gennaio 2019 – COLANDREA & LUCIO LEONI Un giorno di vento – apertura: Marat & Drugo e il complesso di Napoleone
22 febbraio 2019 – CANIO LOGUERCIO & ALESSANDRO D’ALESSANDRO Canti, ballate e ipocondrie d’ammore – apertura: Danilo Ruggero
29 marzo 2019 – ROBERTA GIALLO & CARLO VALENTE Banana Republic – quarant’anni dopo– interventi: Enrico Deregibus; apertura: Giulia Olivari
12 aprile 2019 – LUIGI MARIANO & NICO MARAJA Astrautori Asincroni – apertura: Flavia Pasqui & Le teorie di Copernico
24 maggio 2019: MASSIMO GIANGRANDE Beauty At Closing Time – apertura: Fangio
“Più volte ci siamo incontrati con i musicisti, e la loro collaborazione ha impreziosito le nostre produzioni quasi fino a non poterne più fare a meno – racconta il direttore generale del Mongiovino, Giulio Accettella – il teatro di figura, quello d’attore e la musica sono linee che si incrociano sul palco del Mongiovino, un luogo acusticamente adatto alla musica dal vivo. Così, per una volta, le nostre marionette rimarranno a guardare, ad ascoltare la musica d’autore, quella senza compromessi, quella popolare che tutti possono capire, ma che non tutti possono fare”. Durante le serate sarà presente Semi di Libertà Onlus, un’Associazione senza scopo di lucro con la mission di contrastare le recidive dei detenuti, che gestisce da quattro anni Birra Vale la Pena, un progetto di inclusione sociale, un birrificio artigianale dove persone in esecuzione penale esterna, provenienti dal carcere romano di Rebibbia, vengono formate ed inserite in questa filiera. L’iniziativa si svolge con il patrocinio del Municipio VIII.