Fuoricorti lo spin-off di 24frame al secondo

La nuova edizione di 24 frame al secondo, partita ad ottobre, viene anticipata da una sorta di spin off presso il Cinema Troisi il 19 dicembre alle ore 21:00 con Fuoricorti, la proiezione di 16 cortometraggi inediti.

Il concorso

Il contest, come ormai noto, è dedicato alla memoria di Francesco Valdiserri, il ragazzo ucciso da un’auto mentre si trovava sul marciapiede della Cristoforo Colombo nell’ottobre del 2022, è riservato ai ragazzi nati dal 2000 e rientra nell’ambito delle attività cinematografiche gestite da Controchiave

Fuoricorti

I nuovi lavori di Fuoricorti sono stati realizzati dai giovani autori che hanno partecipato alle precedenti edizioni del concorso. “Questa iniziativa creata due anni fa dai genitori di Francesco, Paola di Caro e Luca Valdiserri insieme a Controchiave – dichiara Laura Aluisi di Controchiave – è andata oltre le nostre aspettative, perché oltre a dare un’opportunità a questi ragazzi che hanno il desiderio di cimentarsi con il cinema, ha visto nascere una nuova comunità di registi, sceneggiatori, attori, realizzatori di colonne musicali, direttori della fotografia, produttori, e altro ancora”.
Per questa serata al Cinema Troisi sarà bene prepararsi ad una bella maratona che inizierà alle ore 21:00.
Ed ecco l’elenco dei 16 cortometraggi:
Fuori dal cemento di Diana Gioia, La memoria dell’acqua di Jacopo Conte,  I problematici di Jacopo Spanò, Echo di Francesca Pinto, Questioni di principio di Branimir Liguori, Binario 1 di Nicolò Tempesta, Chiacchieria di Andrea La Puca, Per finta di Diego Fossati, No stress di Luca Samac, Riscatto di Simone Dante, Ci vuole fegato di Dario Pizzolante, Un’altra notte qualunque di Francesco Falleni, Credo possa farmi del male di Simone De Cenzo, L’invitato di Federico La Rosa, Brave New Frontiers di Leonardo Vacchio, Dove le ombre vanno a morire (trailer) di Gregorio Dozzini.

Le precedenti edizioni

Dopo la prima edizione dove “non abbiamo voluto imporre un tema fisso” ci ha spiegato Marcello Ribustini “proprio per dare libero spazio ai ragazzi della Generazione Z”, lo scorso anno è arrivata la seconda con il tema “Destinazione amore”.
Ora invece è la volta de “La mia battaglia – il conflitto fuori e dentro di sé per la generazione Z”, questo è il tema della terza edizione che vedrà Valerio Mastandrea presidente della giuria e per la quale sono già arrivati più di 70 lavori.
L’iniziativa è supportata da Regione Lazio e Lazio Terra di Cinema, che hanno deciso di investire nei nuovi talenti.