Viaggio tra le Associazioni
Associazione “Altre Vie”
di Francesca VITALINI
Nel 1996 nasce ufficialmente “Altre Vie”, un’associazione che operava nel quartiere Garbatella già da due anni. Il nome stesso del gruppo mette in evidenza il progetto dell’associazione: la volontà di riflettere su altri modi di vita possibile, nel seno della nostra Italia, la necessità di soffermarsi sulla ricchezza delle diversità culturali, …..
Viaggio tra le Associazioni
Associazione “Altre Vie”
di Francesca VITALINI
Nel 1996 nasce ufficialmente “Altre Vie”, un’associazione che operava nel quartiere Garbatella già da due anni. Il nome stesso del gruppo mette in evidenza il progetto dell’associazione: la volontà di riflettere su altri modi di vita possibile, nel seno della nostra Italia, la necessità di soffermarsi sulla ricchezza delle diversità culturali, che troppo spesso sono considerate una minaccia al ben pensare, con l’intento di ragionare sulle possibilità di sviluppo di un forte impegno civile.
Questi interessi hanno trovato sbocco in una serie di attività che l’associazione organizza da qualche anno. La varietà dall’offerta di “Altre Vie” è strettamente connessa al progetto iniziale e agli intenti dei suoi fondatori, che cercano di tracciare dei percorsi culturali e socio-politici alternativi rispetto a quelli più tradizionali. Seguendo questa prospettiva di riflessione, nel mese di novembre si è tenuto un concerto di musica dell’antica Persia, dal titolo “Tamburi dell’Iran”, eseguito dal gruppo canoro- musicale “Canto dei popoli”. L’esibizione fa parte di un più ampio progetto musicale e contempla un ciclo di concerti di stampo etnico e popolare presso i locali dell’associazione, che si trova in via Caffaro n. 10.
Il percorso di conoscenza che il gruppo persegue si esplica anche in una serie di incontri sul tema della laicità politica e sociale. “Altre Vie” organizza, infatti, il Laboratorio sulla Laicità, coadiuvato dal gruppo “Aprile”, attraverso cui intende riflettere sul carattere della “civitas” e attraverso cui tenta di rispondere alla seguente domanda: “Quali sono i rapporti che devono intercorrere tra il potere statale e quello ecclesiastico?”. La domanda non è nuova. Tanti pensatori politici non hanno riflettuto sull’argomento a partire da un periodo post- medievale (anche se già in Dante si può rintracciare qualcosa…) ma il problema è sempre attuale e sempre con veemenza tocca i tanti aspetti della quotidianità. “Altre Vie” si propone di riflettere sull’argomento e di parlare di laicità non in una accezione antireligiosa, ma al contrario in un modo religioso e/o politico, cercando di tracciare la linea di confine tra le due sfere. La riflessione su queste problematiche e l’impegno civile che ne segue non è l’unica forma di socialità che l’associazione persegue.
Il processo di socializzazione che “Altre Vie” si propone come scopo passa anche attraverso una serie di visite guidate. Gli incontri, le escursioni e il trekking veicolano un progetto di arricchimento culturale. Essi, inoltre, seguono in maniera preferenziale (anche se non è l’unico tema delle uscite) il filo conduttore della storia medievale.
Nel mese di novembre si sono tenute le escursioni alla riserva naturale del Soratte, alla scoperta degli antichi eremi del luogo, alla Abbazia cistercense di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, nelle Marche, e a Villa Adriana, a Tivoli. “Altre Vie” tocca, dunque, i problemi connessi all’intercultura, alla laicità e alla democrazia, presentando un calendario mensile ricco d’iniziative. Per consultarlo, si può digitare www.altrevie.it.
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 0 – Dicembre 2003





