A San Paolo il primo murales a tema Lgbt dedicato a La Karl Du Pignè

L’artista è un ricettacolo di emozioni che possono finire ovunque: su una tela, una scultura, un muro. Ma tutte hanno in comune qualcosa, riescono ad emozionare. L’opera “Outside In”, il Murales dell’artista JDL Judith De Leeuw, è una di queste. Dove potrete ammirarlo? In Via Tessalonica nel quartiere San Paolo.

Un’opera che commuove perchè dedicata ad una figura storica, venuta a mancare nel Settembre 2018 e che si è sempre battuta per i diritti civili nel nostro Paese e nel mondo, Andrea Berardicurti. Conosciuta come La Karl Du Pigné, una delle drag queen più amate della capitale e d’Italia, che chiameremo al femminile perchè è così che avrebbe voluto.

Chi era La Karl du Pignè

Determinata nella vita, affettuosa con i ragazzi, sfrontata con chi la criticava. Quando qualcuno le urlava “A bella!” Si girava rispondendo “A ciecato!”. Una vita passata tra lo spettacolo i travestimenti il trucco, ma soprattutto tra le lotte per il cambiamento. 

Andrea Berardicurti. La Karl du Pignè: perchè veniva dal Pigneto, ma detto in francese era più chic. Segretaria e responsabile dell’ufficio stampa del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, attivista per i diritti civili, drag queen, selezionatrice all’ingresso della serata cult Muccassassina. Su tutti i carri d’apertura dei Gay Pride c’era lei. Impersonificava il coraggio e la determinazione. Insegnava ai ragazzi a mostrarsi senza timore. Perchè a volte, mettersi un pò di cipria, due tacchi e una parrucca, può fare paura. Ma se si lotta contro l’ipocrisia queste paura possono essere schiacciate via, come ha insegnato “zia Karl”, così la chiamavano i suoi amici. 

Le parole del Presidente Ciaccheri 

“È emozionante per me inaugurare  l’opera Outside In”, ha dichiarato il Presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri. Ringraziando poi il Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, l’Associazione Yourban2030, l’Olandiamo – Ambasciata e Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia, l’ITIS Armellini. 

La Karl è stata un punto di riferimento che ha valicato i confini del nostro Municipio, ma qua in questo luogo si sono per anni condensate le esperienze di attivismo e di lotta che hanno fatto del Mario Mieli uno dei cuori pulsanti di un’altra città possibile.” Continua Ciaccheri.

Riuscire a realizzare quest’opera mettendo in sinergia l’esperienza del Mieli, il ruolo fondamentale all’interno della nostra comunità dei luoghi della formazione e della cultura, come l’Istituto Armellini, e infine la professionalità e soprattutto la capacità di praticare innovazione unita al rispetto dell’ambiente di Yourban 2030, è una connessione che abbiamo curato come Municipio con attenzione e con assoluta ostinazione e siamo felici di essere arrivati ad un risultato straordinario come quello che da oggi tutta la città potrà ammirare in via Tessalonica.”

Di Ilaria Proietti Mercuri

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