Mozione 5 Stelle e l’assessore pd Gasperini: “Ripristineremo l’opera”
Ci risiamo, non è la prima volta che accade e probabilmente non sarà l’ultima che un’opera d’arte, un disegno o un graffito di varia natura venga scambiato per un atto di vandalismo o semplicemente come un mezzo per marcare il territorio. Ora è toccato al bellissimo murales della galleria pedonale adiacente la stazione Basilica di San Paolo della metropolitana, che è stato ricoperto per errore dagli operai durante un intervento di ristrutturazione. Si tratta di un’opera creata dall’associazione “Street art for Rights”, già vincitrice di un concorso. Alla creazione del murales avevano contribuito molti cittadini e altre associazioni tra cui Retake Roma che si era data da fare per pitturare il muro prima di essere dipinto dagli artisti.
Il ricordo – ci si perdoni il paragone – va al marzo del 2019 quando, durante alcuni lavori in via Basilio Brollo, venne cancellata per sbaglio la celebre scritta Vota Garibaldi Lista 1, risalente nientemeno che alle elezioni del 1948, spesso oggetto di veri e propri pellegrinaggi di studiosi di storia e amanti della Garbatella.

Il consigliere del Movimento Cinque Stelle in Municipio, Matteo Bruno, ha presentato ora un’interrogazione all’assessore ai lavori pubblici per chiedere il perché della cancellazione del murales.“Nei primi giorni di febbraio– afferma la nota diramata da Bruno – sono iniziati alcuni lavori nella zona antistante la Metro Basilica di San Paolo di cui ai Consiglieri di opposizione non è stata data notizia”.
“Sono venuto a conoscenza della situazione dai canali social della Giunta e dalle numerosissime segnalazioni di cittadini molto arrabbiati per la cancellazione del murales che aveva dato vita e colore a un sottopassaggio storicamente cupo e sporco” prosegue il Consigliere.
“È inaccettabile vedere il murales coperto da una vernice bianca dopo meno di due mesi dall’opera di riqualificazione. Parliamo di un insensato spreco di denaro pubblico”.
L’assessore ai lavori pubblici Luca Gasperini interpellato da Cara Garbatella fa sapere che “Ci siamo già attivati affinché, una volta finiti i lavori che stanno interessando l’uscita della Metro San Paolo, si possa ripristinare il murales coperto per mero errore dagli operai dell’impresa,tratti in inganno dalle ripetute scritte che avevano deturpato l’opera coprendola in molti punti.”.
Di Stefano BAIOCCHI





