Il maltempo annunciato, qualche scroscio di pioggia e il forte vento avevano fatto temere un rinvio delle operazioni. Invece si è provveduto ugualmente. Dopo anni di richieste da parte dei cittadini e di alcune associazioni locali, il servizio giardini del Comune di Roma, di concerto con l’assessore all’Ambiente dell’VIII Municipio Michele Centorrino, lunedì 14 febbraio è finalmente intervenuto nella potatura degli alberi di platano in via Costantino. Si tratta di una strada lunga circa 800 metri che unisce viale Leonardo da Vinci con la Cristoforo Colombo, in cui lo stato delle alberature, circa 150 platani, aveva destato più di una preoccupazione. Interessata dagli interventi di taglio stagionale è stata anche piazza Adele Zoagli Mameli alla Garbatella.
Era un intervento atteso, che ha visto la Polizia Locale chiudere la strada e deviare il traffico per il tempo necessario alle operazioni. Negli ultimi anni, infatti, si è più volte sfiorato l’incidente in occasione di forte maltempo. Alcuni rami pesanti sono finiti sulla sede stradale rischiando l’incolumità delle persone e delle auto.
I platani sono alberi che normalmente raggiungono i 250 anni di vita e a Roma sono presenti sui marciapiedi di diverse zone, soprattutto sul Lungotevere. Hanno la capacità di raggiungere i 30 metri di altezza e di espandere i propri rami in maniera esponenziale e proporzionale all’altezza. Si tratta di un albero che predilige le aree soleggiate, sopportando contestualmente anche forti sbalzi di temperatura, ma anche alcuni elementi negativi della città quali lo smog e l’inquinamento anche delle acque o del terreno.
Durante l’autunno e l’inverno le foglie spesso provocano l’ostruzione delle caditoie e talvolta possono risultare, soprattutto se bagnate, pericolose per chi guida un mezzo a due ruote.
Prima dell’intervento, come racconta l’assessore Michele Centorrino a Cara Garbatella, si è provveduto, da parte del Dipartimento Ambiente del Comune di Roma e da un agronomo forestale, ad un’analisi approfondita per ogni pianta, in modo da pianificare un’azione mirata :“Purtroppo, abbiamo verificato che alcuni alberi presentano il cosiddetto cancro colorato – si tratta di un fungo estremamente virulento in grado di uccidere un albero secolare nel giro di pochi anni – per cui sarà necessario qualche abbattimento; naturalmente le potature avranno come primo scopo la salvaguardia della pianta, ma in caso di abbattimento richiederemo l’impiantamento di nuove essenze arboree”.
Presente anche il Presidente del Municipio Amedeo Ciaccheri: “Quello su via Costantino è un lavoro imponente, perché dopo anni si interviene con il Servizio Giardini per le potature su un viale centrale del territorio accompagnando programmazione e intervento con una supervisione agronomica ulteriore, perché la cura delle piante torni a essere centrale nella nostra città a tutela del patrimonio ambientale e dei cittadini”.
“Troppi anni sono passati da una programmazione continuativa – prosegue Ciaccheri – ma abbiamo raccolto l’invito di una rete di associazioni che in questi anni abbiamo ascoltato per la cura delle alberature urbane; su questo c’è un lungo lavoro da fare ma si possono assumere le prescrizioni europee per salvaguardare il volto della città e combattere l’inquinamento atmosferico”.
Un’azione ben recepita dagli abitanti della zona, mentre alcuni cittadini non hanno mancato di evidenziare lo stato di ammaloramento della pavimentazione stradale non soltanto di via Costantino, ma anche di altre numerose strade del quartiere.
Di Stefano BAIOCCHI