Sono cominciati i lavori di risistemazione dell’area adiacente alla Stazione della Metro Basilica San Paolo, un sollievo per i cittadini della zona – soprattutto per quelli che ogni giorno utilizzano la metropolitana– che li avevano a lungo caldeggiati. Si tratta di uno degli interventi più votati dal bilancio partecipativo municipale del 2018.
In particolare, nella galleria carrabile più vicina alla stazione, si procederà con il rifacimento del marciapiede che vedrà la rimozione dell’attuale manto d’asfalto, la sistemazione e il rialzo dei tre tombini, compresa la sostituzione dei chiusini, e la posa di un nuovo manto d’asfalto.
Sono poi previsti il ripristino dei cigli mancanti vicino l’ingresso del parcheggio dalla parte di via Gaspare Gozzi e la sostituzione delle pedate rotte delle scale d’ingresso alle gallerie pedonali vicino l’ingresso della metropolitana.

Si procederà quindi alla pulitura delle superfici in pietra e marmo con macchine ad idrosabbiatura e ad alta pressione; contestualmente, per contrastare gli atti vandalici, è prevista l’applicazione di una tinta protettiva olio e idrorepellente in modo da impedire scritte con spray o pennarelli.
Le novità maggiori riguardano l’illuminazione e la videosorveglianza. Nelle aree limitrofe ai sottopassi, e a quelle d’accesso alla metropolitana, saranno installati 12 nuovi proiettori a led; mentre per integrare il sistema di videosorveglianza esistente saranno installate 11 videocamere di ultima generazione, che andranno a monitorare i sottopassaggi e le aree limitrofe, nonché le zone antistanti l’accesso alla metropolitana. Il termine dei lavori è previsto per il prossimo 18 febbraio.
Luca Gasperini, assessore ai lavori pubblici dell’VIII Municipio, esprime la propria soddisfazione a Cara Garbatella: “L’intervento che si sta effettuando nei pressi della fermata metro San Paolo è stato molto voluto dalla cittadinanza. Credo sia fondamentale portare più decoro e sicurezza in un posto molto frequentato anche dai turisti che visitano quotidianamente la Basilica e lo sarà ancora di più anche in vista del prossimo Giubileo”.
Di Stefano BAIOCCHI





