L’altra metà del Jazz

 

       L’altra metà del Jazz
Quest’ anno l’ottava edizione del Garbatella Jazz Festival parlerà al femminile.. Pino Sallusti per la terza volta direttore artistico del progetto l’ha disegnato così: protagoniste delle tre serate saranno tre donne, Nina Pedersen, Alice Claire Ranieri, Carmen Falato, coadiuvate da grandi professionisti del jazz animeranno l’ormai famosa rassegna musicale. L’associazione Cara Garbatella ideatrice del festival ha accettato con entusiasmo tale proposta.
Quest’anno otre allo storico apporto dell’associazione AltreVie, a collaborare per tale iniziativa ci sarà una delle realtà sportive -culturali più radicate nel nostro territorio, la Polisportiva Giovanni Castello.
Le tre realtà culturali lavorando come volontarie, sono tra le uniche realtà cittadine se non addirittura nazionali a fornire jazz gratis con musicisti di alto livello.
   Giovedì 27 settembre    Giovedì 28 settembre     Giovedì 29 settembre   
  Nina Pedersen
“Songs from the Top of the World”
Nina Jori Pedersen – voce
Aldo Bassi – tromba
Lutte Berg – chitarra
Carlo Cossu – violino
Luca Pirozzi – contrabbasso
Massimo Carrano – percussioni
  Alice Claire Ranieri quartet

Alice Claire Ranieri – voce
Andrea Frascaroli – piano e arrangiamenti
Stefano Cesare – contrabbasso
Gianni Di Renzo – batteria

  Carmen Falato “Cayo Hueso”

Carmen Falato – sax e voce
Paolo Tombolesi – piano
Pino Sallusti – basso elettrico e contrabbasso
Davide Pettirossi – batteria
Reinaldo Hernandes Ramirez – tumbadora 
 
  “Songs from the Top of the World” è una selezione di famose canzoni tradizionali ed include anche canzoni inedite composte da Nina. I brani sono arrangiati in un moderno stile etno-jazz, dove il sound, l’elegante atmosfera ed uno straordinario interplay fra I musicisti sono ingredienti davvero unici ed originali nel genere. I diversi background e l’interpretazione delle musiche scandinave da parte dei musicisti che partecipano al progetto, innovano, arricchendola, l’antica tradizione della musica norvegese. “Song from the Top of the World” è un percorso musicale in luoghi nascosti e mistici, un viaggio attraverso le quattro stagioni in una terra dove la Natura regna. E’ un cammino nostalgico nel passato.   Il quartetto di Alice Claire Ranieri propone un repertorio “modern mainstream” nel quale trovano spazio standard e classici moderni opportunamente riarrangiati e brani originali che si inseriscono con rispetto nella tradizionale formula del vocal jazz. Il risultato del lavoro quotidiano di questo collettivo (la formazione è composta dagli stessi elementi da ben sette anni) è un sound moderno e riconoscibile che è valso al quartetto la pubblicazione di due dischi editi dalla prestigiosa etichetta Philology (“Change the world”, 2007 e “Every song” 2010), la nomination di Alice Claire come miglior cantante jazz 2009 agli Italian Jazz Awards, lusinghiere critiche di riviste e siti specializzati in Italia e all’estero ed un pubblico di fedelissimi che segue questo gruppo con passione.   Il nuovo lavoro di Carmen Falato ha una radice latina, risultato dell’incisione realizzata a Cuba, dal titolo “Cayo Hueso”
ed ha nell’originalità della scelta del repertorio la propria peculiarità: si va da brani originali a classici bolero come la
“Afro-Cuban Jazz Suite” di Chico O’Farrill, da “Mambo Influenciado” di Chucho Valdés ad una medley che abbraccia Larry Young, Freddie Hubbard ed Irakere; a interventi vocali su ritmi afro-cubani . Pertanto, una formazione di grande forza ed energia, ma con arrangiamenti ed esecuzioni di grande eleganza. Un doveroso omaggio al latin-jazz, una delle proposizioni musicali più importanti nel cammino della musica afro-americana, un lungo percorso che va da Chano Pozo e Dizzy Gillespie a George Russell, Art Blakey, fino ad arrivare ad Irakere.
Ogni concerto sarà preceduto dall’esibizione dei laboratori di improvvisazione jazz della SCUOLA POPOLARE DI MUSICA DI TESTACCIO, tenuti da Antonello Sorrentino, Paolo Cintio e Carlo Cittadin
 

Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 9 – Luglio 2012

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