Dopo la pausa estiva La Villetta torna all’opera. Spossati dal caldo romano o di ritorno da rigeneranti vacanze, gli organizzatori di “Visionaria” proporranno anche questo settembre la tradizionale settimana fitta di incontri che si ripete annualmente dal 2018. L’edificio ocra in via degli Armatori 3, ex sede del Partito Comunista, sarà cornice dell’evento, pronto a dimostrare ancora una volta che, sui temi sociali, arte e politica possono viaggiare sugli stessi binari.
La data da segnare in agenda è lunedì 2 settembre ore 18:00, quando al tintinnio dei bicchieri del brindisi di apertura verrà tagliato il nastro della nuova edizione Visionaria Fest: guerre stellari. Il programma, stilato dall’associazione Villetta Social Lab, si snoderà straordinariamente fino a domenica 8 settembre, spaziando dai dibattiti politici alle attività di intrattenimento – libri, musica, cinema – e mettendo a fuoco un ampio ventaglio di problematiche dei nostri tempi. Un modo per fare i conti con il presente. O quantomeno per aprire gli occhi nel tentativo di comprenderlo.
Il programma
“Il Guerre stellari del titolo è un gioco di parole, non bisogna intenderlo in senso letterale” ha spiegato Francesca Mollo dell’organizzazione. “Siamo entrati in una fase in cui la guerra è la cifra costante del nostro tempo. Da quando è partito il primo colpo in Ucraina noi siamo stati per il cessate il fuoco. Ma poi ci sono anche altri tipi di conflitti, battaglie sociali per il welfare, la scuola pubblica, lo stato unitario…” Sono guerre silenziose anche quelle che attaccano le libertà personali, le diversità o i diritti che uno stato sociale dovrebbe garantire. Perciò Visionaria ospiterà il tema dell’eutanasia, della migrazione e dell’istruzione pubblica. Ma a parlarne non saranno solo rappresentanti delle forze politiche.
Mercoledì alle 19:00 lo scrittore Erri De Luca e la cantante Tosca parteciperanno al dibattito “Mediterraneo: presidio di civiltà tra guerre e migrazioni.” Alle ore 21:30 si parlerà di fine vita, ma attraverso uno spettacolo teatrale di Valentina Petrini.
Giovedì 5 alle 18:00 sarà il turno della scuola col documentario “D’Istruzione pubblica”. La giornata di sabato verrà invece occupata interamente dal tema della guerra a Gaza, raccontata dalle voci di attivisti provenienti da tutta Italia. Alle ore 19:00 Fausto Bertinotti e la giornalista Anna Maria Selini dialogheranno sull’argomento, in un confronto intitolato “Fine guerra mai”.
Non mancheranno poi le iniziative di puro intrattenimento, come i concerti di The Pungitors venerdì e di The Gang domenica alle 21:30. E per chi ricorda ancora la musica e le luci soffuse dell’ultima edizione del Jazz Festival, giovedì alle ore 21:30 c’è un appuntamento da non perdere. Tornerà alla Villetta il sassofonista Pasquale Innarella, accompagnato dal Gasp Quartet, in un concerto organizzato dall’Associazione Cara Garbatella.
Tra politica e attività culturali
“A Garbatella c’è sempre stata una festa a sfondo politico” ha spiegato Francesca Mollo, “ma nel 2018 ci siamo interrogati sui linguaggi da adottare. Abbiamo deciso di proporre non solo dibattiti, ma anche attività culturali o di intrattenimento.” E così politici e attivisti, ma anche giornalisti come Sigfrido Ranucci, attori come Riccardo Rossi calcheranno lo stesso palco nel corso di poche ore. “Il titolo Visionaria contiene il senso della manifestazione” ha continuato l’organizzatrice, “cioè vedere nella realtà gli elementi che prefigurano il futuro, andare a fondo di certe problematiche e allo stesso tempo andare avanti, nel tentativo di immaginare un mondo diverso. I temi proposti sono disparati, in questo modo ognuno può scegliere quelli che preferisce approfondire. E alle persone piace stare insieme” ha concluso, “dopo la pandemia abbiamo avuto un boom di partecipazione”.
Sei giorni più uno
Per il primo anno “Visionaria” proseguirà anche di domenica, dando spazio alle attività che si sono svolte a La Villetta nel corso dell’anno. Un esempio? Il circolo di Scrittura Autobiografica Clara Sereni, coordinato dalla professoressa Gabriella De Angelis, presenterà una raccolta di racconti con l’accompagnamento musicale di Paola Della Camera. A seguire – ore 19:00 – la presentazione del libro “Cento storie per cento canzoni” del cantautore Luca Barbarossa, con gli interventi del critico Francesco Paolo Memmo, della scrittrice Maria Jatosti e dell’attore Riccardo Rossi.
“Si tratta di una storia della musica leggera a largo raggio, dalla nascita del jazz fino ai nostri giorni” ci ha raccontato Maria Jatosti. “È un libro estremamente godibile e istruttivo, pieno di curiosità e aneddoti, di storie e di Storia. Io ho scoperto Visionaria qualche anno fa” ha proseguito, “quando dei vecchi compagni mi chiamarono in quanto militante del PC, ai tempi in cui la Villetta era sede del partito. Ricordo Visionaria come una festa piena di giovani entusiasti di ascoltare i miei racconti. E vedo molta continuità tra la vecchio fermento politico e le iniziative che si organizzano oggi alla Villetta” ha concluso la scrittrice. “Un tempo i militanti combattevano a pugni chiusi e denti stretti contro la DC, adesso la politica affronta di più le questioni sociali. Molte associazioni, in questo senso, svolgono un lavoro egregio, mentre i partiti stanno perdendo sempre più di credibilità. La politica si fa nella vita di tutti i giorni: questo è il messaggio che posso continuare a dare”.
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