È nata una regina
Piazza Biffi, la sera della inaugurazione della sua nuova elegante veste, ha trovato anche un appassionato cantore, un indigeno (abita nella piazza, nell’Albergo Bianco), pensionato, 68 anni, ex dipendente dei Mercati generali, …..
È nata una regina
Piazza Biffi, la sera della inaugurazione della sua nuova elegante veste, ha trovato anche un appassionato cantore, un indigeno (abita nella piazza, nell’Albergo Bianco), pensionato, 68 anni, ex dipendente dei Mercati generali, poeta per diletto. Era emozionatissimo quando, rivolto a Veltroni, ha letto i suoi versi; più emozionato ancora quando, alla fine, la folla lo ha subissato di applausi. “Piazza Eugenio Biffi, è nata una regina”: questo è il titolo che Nicola Di Gennaro ha dato alla sua poesia.
Fin da bambino,
uscendo dal mio portone,
scendendo quei gradini antistanti,
attraversando questa piazza,
sognavo,
sognavo di vederla un giorno
distinguersi da tutte le altre.
Che diventasse vera, di razza.
Ora come rosa di prima mattina,
miracolosamente sbocciata,
regina di Garbatella
degnamente sei diventata.
Una felice mano ti ha inventata,
a ferro di cavallo disegnata,
sovrastata da colori nostrani,
i colori di noi italiani.
Nel vederti anche il cuore
del più scettico sobbalza
e con me ti applaude
oh regina di Garbatella.
Nel tuo ventre, decine di auto
fanno in silenzio comunella
e mentre passa un pantalone
oppure una gonnella
io ti guardo incantato.
Mamma mia, quanto sei bella
Copyright tutti i diritti riservati – Cara Garbatella Anno 1 – Dicembre 2004





