Chiusura pista ciclabile sulla Colombo: interrogazione 5 Stelle, la risposta dell’assessore Centorrino

Chiusura pista ciclabile via Cristoforo Colombo – “Si avvicina la Settimana europea della mobilità sostenibile ma la città di Roma registra un altro passo indietro”. Così in una nota Linda Meleo, capogruppo M5s in Assemblea Capitolina e Matteo Bruno, consigliere M5s del Municipio VIII, in riferimento alla chiusura della pista ciclabile in Via Cristoforo Colombo.

Le Dichiarazioni di Linda Meleo e Matteo Bruno

“Il tratto che va da via Laurentina a via Vedana è bloccato senza che l’amministrazione guidata dal sindaco Roberto Gualtieri abbia dato un motivo plausibile ai cittadini di quel quadrante. Le segnalazioni che ci sono state fatte – prosegue – sono numerose e la situazione denunciata ci lascia interdetti. Mentre il tesoro di percorsi per le due ruote lasciato dalla giunta Raggi merita di essere incrementato, non ci resta che registrare lo scollamento della promessa gualteriana della “città dei 15 minuti” dai fatti”. In riferimento al piano di sviluppo della città, ideato dall’urbanista franco-colombiano Carlos Moreno, che l’amministrazione Gualtieri ha preso come modello da applicare alla trasformazione urbanistica della Capitale.

“Le chiacchiere della passata campagna elettorale sull’accessibilità degli spostamenti e la riduzione delle distanze hanno consentito a Gualtieri di creare un assessorato ad hoc, la cui azione non è pervenuta. Spiace constatare – conclude – che questa trascuratezza avvenga proprio in questi giorni e faccia perdere a Roma un altro tassello verso l’immagine di una città inclusiva e vicina ai suoi abitanti”.

La risposta di Michele Centorrino, assessore alle Politiche Ambientali

“Il Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana ha interdetto l’area e ha chiesto, al Municipio e al Dipartimento Ambiente per la competenza, di ottemperare all’eliminazione di questi pali che bloccano la pista ciclabile.” Dichiara Michele Centorrino, assessore alle Politiche Ambientali. “Si stanno svolgendo verifiche – prosegue – come richiesto dal SIMU, per rintracciare il detentore o l’assegnatario di quell’area affinché si possa procedere con gli accertamenti o facendo intervenire direttamente il Comune. La superficie in questione – sottolinea l’assessore – si trova proprio al confine tra la zona del Dipartimento, quindi del Comune e quello che prima era il vecchio campo da calcio, abbandonato per tanti anni prima di costruire il Bola Padel Club, di cui però sono rimasti i residui della vecchia recinzione. Sto seguendo attentamente questa situazione – conclude – e sono in contatto con il Dipartimento per organizzare un intervento il prima possibile.

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