Si apre qualche spiraglio positivo sui terreni coltivati dai ragazzi autistici della Cooperativa Garibaldi minacciati dall’omonimo Istituto agrario, che vorrebbe rientrarne in possesso. Oggi si è svolto un incontro tra le parti in questione col presidente del Municipio VIII Amedeo Ciaccheri, nel quale si è stabilito di mettere intorno al tavolo per il 28 dicembre tutti i soggetti interessati: l’ex Provincia di Roma, che in questi giorni sta eleggendo i suoi organi politici, il Comune, oltre alla Cooperativa integrata e all’Istituto agrario.
La vicenda che tiene col fiato sospeso le famiglie dei ragazzi e i cittadini degli Orti in adozione è ormai nota. La convenzione che affidava i terreni alla cooperativa è scaduta e non è stata rinnovata, così i ragazzi autistici perderebbero una parte consistente della terra a disposizione, sulla quale vengono coltivati i prodotti da vendere nei mercatini ambulanti e che riforniscono la trattoria sociale. La questione è arrivata in Campidoglio, dove nei prossimi giorni le forze politiche presenteranno una mozione che impegnerebbe il Sindaco Gualtieri ad intervenire, e forse bloccare i trattori che spianerebbero i campi ancora pieni di ortaggi di stagione. Anche l’ex sindaca Virginia Raggi, oggi capogruppo del Movimento 5 Stelle è intervenuta: “Dopo aver incontrato nei giorni scorsi il presidente della cooperativa integrata Maurizio Ferraro oggi è stata la volta del preside dell’Istituto agrario Andrea Pontarelli.Il confronto è stato sicuramente positivo e apre importanti spiragli per il futuro prossimo.


Ci stiamo impegnando perché si arrivi ad una soluzione condivisa che possa venire incontro agli interessi di tutti e garantire la tutela e la valorizzazione di queste due vere eccellenze per il territorio. Il dirigente scolastico- ha rassicurato l’ex Sindaca- si è impegnato a rinnovare la convenzione entro gennaio”.Ma è proprio qui il nodo da sciogliere. Quale ruolo avranno i ragazzi autistici e la cooperativa nella nuova convenzione? Ed era proprio indispensabile dimezzare il terreno a disposizione della Cooperativa Garibaldi per piantumarci il grano ( l’istituto agrario dispone di 50 ettari)?
Anche i rappresentanti municipali e comunali di Azione Lista Calenda sono entrati con i piedi nel piatto con un comunicato stampa: “Quello che il Preside distrugge il Sindaco può difendere, aspettiamo Gualtieri alla cooperativa Garibaldi- hanno titolato le consigliere municipali Simonetta Novi e Caterina Benetti”
“Togliere un ettaro su due alla Cooperativa Garibaldi non significa solo dimezzare le risorse economiche che sostengono una comunità educante unica a Roma in cui 20 giovani adulti con autismo e disabilità intellettiva praticano tutti i giorni un percorso di inclusione sociale- ha sostenuto Flavia De Gregorio, capogruppo in Campidoglio-. Significa anche minare nel profondo una progettualità che dal 2005 ha costruito nel tempo una trattoria sociale, un agriturismo, una casa per il Dopo di Noi, una produzione orticola, la vendita itinerante dei prodotti con una ape car, un pollaio,una serra, arnie e tanti progetti di alternanza scuola lavoro”.
Di Gianni Rivolta





