Teatro Garbatella – Lo spettacolo “Nozze di Rame… forse” di Tiziano Lepone è al Teatro Garbatella con la regia di Enrico Vanzina nelle tre sere di ciascun weekend fino al 1 dicembre.
La trama
La commedia narra di una coppia, Gino e Adele, che il 15 luglio (la data è importante) sta preparando una cena per festeggiare i dieci anni di matrimonio.
Siamo in un palazzo di Garbatella; al piano di sopra vive una coppia di amici. I due uomini, sono uniti dalla fede calcistica, essendo entrambi grandi tifosi della squadra della Roma. Le due mogli sono invece essenzialmente dedite alla famiglia.
La vita di Gino e Adele viene sconvolta dalla notizia che il vecchio parroco, che ha unito i due in matrimonio, non era un vero sacerdote. Da qui si sviluppa una situazione grottesca e conflittuale, con diverse interpretazioni del nuovo stato civile dei due protagonisti.
“Il tutto viene condito dai preziosi consigli degli amici del piano di sopra, di un prete casualmente in visita per la benedizione della casa, di un avvocato impiccione che abita al primo piano e di un eccentrico operaio intervenuto a riparare l’ascensore” spiega l’autore Tiziano Lepone che veste anche i panni di del protagonista Gino.
Il tema calcistico
Non manca ovviamente il tema calcistico, anzi, è quello che fa da sfondo a tutta la commedia. In particolare, i due amici scoprono che la Roma, in piena campagna acquisti, ha appena comprato un “favoloso” attaccante del Botswana (il cui nome sarà una sorpresa). Questo scatena la lotta dei mariti per la riconferma del proprio abbonamento allo stadio, ostacolati fermamente dalle proprie mogli.
Insomma un testo nel solco della tradizione della commedia all’Italiana, con tanto di “Mandrakata” finale, che l’autore ovviamente non svela, ma che lo stesso Vanzina, sceneggiatore del notissimo film Febbre da cavallo, pare abbia molto apprezzato quando accettò di dirigere la pièce.
La compagnia
Il nome della compagnia è Gli incerti del mestiere e la sua peculiarità è quella di essere formata da soli avvocati prestati al teatro, Lepone stesso, e tra gli altri, Barbara Mecucci, Enrico Franchi, Cristina Cristilli.
L’autore in realtà ha un percorso professionale alle spalle, essendosi diplomato in accademia, e avendo lavorato con vari sceneggiatori e registi, “Ma poi nella vita mi sono ritrovato a fare l’avvocato – confessa – Questo però mi ha consentito di scrivere la commedia con dovizia di particolari tecnico giuridici relativamente alle fasi della nullità del matrimonio.
“Questo spettacolo – ci tiene a sottolineare Lepone – ha debuttato nel 2016 al teatro San Luigi Guanella, oggi Teatro degli Eroi, e da lì ha iniziato una lunga tournée. È stato poi rappresentato nel 2017 al teatro Garbatella (che all’epoca si chiamava Ambra Garbatella) dove sono felice di riproporlo oggi, dopo 7 anni”.