Pubblicazioni
Stiamo aggiornando questa pagina, per mettere maggiormente in risalto tutti gli autori che hanno scritto, ricordato e fatto conoscere la Garbatella e l’ Ostiense.
Vi chiediamo di mandarci tramite l’apposito modulo di “Lavora con noi” eventuali imprecisioni. Grazie
Spettri Rossi
Autore Gianni Rivolta Jacobelli editore Altezza : 23 cm
Larghezza : 16 cm Pagine : 160 Data di pubblicazione : ottobre 2017 Isbn : 9788862523592 |
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Morte a Montecitorio
AutoreMassimo Mongai (Roma, 3 novembre 1950 – Roma, 1º novembre 2016)
Editore
Data di pubblicazione |15 Dicembre 2015
Lingua Italiano
FormatoEdizione in brossura
Pagine 176
ISBN-10
8899304335
ISBN-13
9788899304331
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Editore Edizioni della Vigna
Data di pubblicazione |23 Dicembre 2013
Lingua Italiano
Formato Edizione in brossura
Pagine 286
ISBN-10 8862761155
ISBN-139788862761154 In questa antologia si dispiegano 19 storie brevi. Un discreto numero di queste novelle hanno per protagonista il celeberrimo cuoco spaziale Rudy Turturro, già personaggio-icona del romanzo, vincitore del mondadoriano Premio Urania, “Memorie di un Cuoco d’Astronave”. Altre sono fuori dal “ciclo turturriano”. Il più schiettamente “mongaico” dei temi affrontati è il dualismo cibo-eros, quel tantrico e inconscio intreccio di vizi da gourmet con piaceri e perversioni sessuali. Meno pruriginosi, ma ugualmente interessanti, sono gli spunti da “what if?” presenti nei racconti ucronici. Non mancano poi incursioni nel genere catastrofico, nel filone “invasioni aliene”, nel paradossale, nel “politico”, nell’umoristico puro, persino nelle riflessioni intimiste e filosofiche. Disponetevi dunque alla fruizione di quest’antologia allentando la cintura e con un alka-seltzer a portata di mano: è un banchetto a diciannove portate, un’esperienza per gli stomaci più che rodati.
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P.UN.FO.
Autore Massimo Mongai
Editore Agenzia Il Segnalibro
Data di pubblicazione |3 Ottobre 2012
Lingua Italiano
Formato Ebook
Pagine 263
ISBN-10 8889932341
ISBN-13 9788889932346
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15 minuti. Passavo di qui
Autore Massimo Mongai (Roma, 3 novembre 1950 – Roma, 1º novembre 2016) Editore |Agenzia Il Segnalibro
Data di pubblicazione |5 Luglio 2012
Lingua Italiano
Formato Ebook
Pagine 14
ISBN-10 8889932317
ISBN-13 9788889932315
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50 minuti. Fattaccio
Editore Agenzia Il Segnalibro
Data di pubblicazione |1 Gennaio 2012
Lingua Italiano
Formato Ebook
Pagine 64
ISBN-10 8889932244
ISBN-13 9788889932247
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EAN: 9788873714156
Quando scopre di essere gay, Giulio, giovane studente universitario di Roma, decide di farsi dotare dalla chirurgia plastica di un bellissimo seno femminile e comincia, col nome di Giulia, la sua nuova vita di donna, o meglio di prostituta, ottenendo grande successo per la sua avvenenza. Un giorno sale però sull’auto sbagliata e si ritrova faccia a faccia con un serial killer che, credendo di averlo ucciso, lo getta in un canale. È a questo punto che per Giulio inizia davvero una nuova vita. Deciso a rintracciare chi ha tentato di ucciderlo per consumare la propria vendetta, muta nuovamente il proprio aspetto in quello d’un uomo, riprende gli studi in legge che aveva abbandonato, diviene commissario di polizia e si trasforma in un efficiente cacciatore di assassini seriali. Dimentica l’episodio, dimentica la vendetta e vive da super-poliziotto. Finché…
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Massimo Mongai (Roma, 3 novembre 1950 – Roma, 1º novembre 2016) Editore: Robin
Collana: I libri bianchi. Contemporanei
Anno edizione: 2005
Pagine: 310 p. , Brossura
EAN: 9788873711667
Un’avventura che condurrà il lettore nei meandri di quello che, forse, è lo spazio inesplorato più vasto: l’inconscio. Se era già difficile nutrire le razze aliene non sarà certo meno facile curarne gli individui, redimerli dalla loro condizione di alienati. La domanda che Sieg Von Freidenker-Rotunno, il protagonista della storia, analista provetto, si pone, è sostanzialmente questa: “Come posso analizzare un tripode di Alpha Centauri e… soprattutto, qual è il lato giusto per farlo stendere sul lettino?”. Tra improponibili traumi extraterrestri, Mongai ci dimostra che, se già è difficile entrare in contatto con un nostro simile, diventa forse impossibile guarire una razza per la quale potremmo essere noi la principale causa di fobia.
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Editore: Robin
Collana: I libri colorati. Blu: contemporanei
Anno edizione: 2005
Pagine: 283 p. , Brossura
EAN: 9788873711117
Norman Spinrad, qualche anno fa, ha raccontato ne “Il Signore della svastica” la storia di Hitler emigrato nel 1918 negli USA. E se lo avesse fatto anche Benito Mussolini? E fosse diventato anche lui uno scrittore di fantascienza? Mongai decide di offrire al lettore di questa realtà parallela la riproposta dei racconti più belli di “Benny” Mussolini, il “galvanized yankee” troppo a lungo dimenticato in favore del suo collega e avversario Adolf Hitler, l'”Unno Pazzo”. Ecco quindi una raccolta dei migliori racconti di Benny “da lui stesso curata e pubblicata originariamente con il titolo “Antologia Personale”, in occasione del suo novantesimo compleanno.”
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di Copertina flessibile: 419 pagine Dante Nicoloso è un giovane capitano dei Carabinieri che si trova suo malgrado coinvolto in una spy-story internazionale quando salva la vita del generale Barbieri, alto ufficiale dei Servizi Segreti italiani. Da allora gli eventi si susseguono con incredibile velocità. Qualcuno ha rubato una vecchia arma batteriologica russa da uno degli arsenali dell’ex-Unione Sovietica e l’arma è finita (o sta per finire) nelle mani di un terrorista mediorientale che vuole usarla per un enorme massacro in Israele. Poco prima di partire per questa avventura, la madre di Dante gli consegna il diario del bisnonno Felice, che gli svelerà un affascinante parallelismo fra quella vecchia storia di spionaggio nel Risorgimento italiano, e la sua vicenda personale. |
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QUESTO E-BOOK:TITOLO: Memorie di un cuoco d’astronaveAUTORE Mongai, Massimo (Roma, 3 novembre 1950 – Roma, 1º novembre 2016) TRADUTTORE:CURATORE:NOTE: Romanzo vincitore del Premio Urania 1997. Si ringraziano l’Autore e la Ar-noldo Mondadori Editore per averci concesso i diritti di pubblicazione.DIRITTI D’AUTORE: sìLICENZA: questo testo è distribuito con la licenzaspecificata al seguente indirizzo Internet: http://www.liberliber.it/biblioteca/licenze/TRATTO DA: “Memorie di un cuoco d’astronave” di Massimo MongaiArnoldo Mondadori Editore, 1997Urania n. 1320 del 12 ottobre 1997CODICE ISBN: informazione non disponibile Un divertente romanzo di fantascienza che narra l’esperienza di un giovane cuoco terrestre imbarcato su un’astronave come vice chef.Il libro è suddiviso in brevi racconti autonomi che descrivono le varie vicende capitate al giovane cuoco durante i tre anni di crociera spaziale. Le storie dimostrano l’importanza del cibo nelle relazioni, al punto da salvare la galassia dalla distruzione. Il romanzo ha vinto il Premio Urania 1997. Si ringraziano l’Autore e la Arnoldo Mondadori Editore per averci concesso i diritti di pubblicazione. |
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Memorie di un cuoco di un bordello spaziale
Massimo Mongai (Roma, 3 novembre 1950 – Roma, 1º novembre 2016) EAN: 9788873718727
Il secondo capitolo delle avventure di Rudy “Basilico” Turturro, giovane cuoco umano-terrestre imbarcato sulle astronavi nell’Agorà del XXVI secolo. Storie di ordinaria golosità nell’universo; problemi gastronomici e non che si determinano nel contatto fra le migliaia di specie “senzienti” costrette o desiderose di frequentarsi. Con in più, questa volta, la componente del cibo afrodisiaco all’interno di un “bordello spaziale”, in uno dei tanti Porti Pazzi dell’universo, pianeti
relax dove accade di tutto. |
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di Massimo Mongai (Roma, 3 novembre 1950 – Roma, 1º novembre 2016)La mia è una storia un po’ complicata.No, non è esatto, questo è a dir poco un eufemismo. La mia è una storia molto complicata, complicata e lunga al punto che io non so bene come cominciarla; anche perché me ne sono successe talmente tante di cose, e di tanto improbabili, che semplicemente non so “da dove” cominciare. Forse la cosa migliore è cominciare a raccontare quello che è l’ultimo ricordo cosciente che ho della mia vita sulla Terra.È un ricordo molto vivido. Ricordo che ero in un letto d’ospedale. Credo che fosse l’Ospedale di San Giacomo, il più vicino a casa mia (vivevo a via Frattina, al centro di Roma), dove per forza di cose mi dovevano aver portato; ma non ne sono sicuro, dato che non ci ero mai stato prima; anzi, a dire il vero io non ero mai stato in un ospedale in vita mia, non in un letto per lo meno, non a passare una notte: ero sempre stato molto sano.Però devo dire che anche alcuni ricordi immediatamente precedenti non sono meno vividi.In uno ero a casa mia e mi ero appena alzato; mi ero fatto il mio solito caffè, me lo stavo bevendo in cucina, come tutte le mattine, come sempre; in un altro, subito dopo sono in moto, sul lungotevere, quando un imbecille assassino mi taglia la strada proprio davanti a ponte Garibaldi, partendo da fermo alla mia sinistra e diretto verso il ponte.Mi taglia la strada ed io freno, ma pur rallentando tantissimo la mia moto, una vecchissima ma ben tenuta Honda a quattro cilindri, 500cc Four K, pesante com’è frena sì, ma non tanto da non toccare la macchina, che mi ha tagliato la strada, nella parte posteriore sinistra.Ed io cado di lato, quasi da fermo, senza poter fare niente. E ricordo che il casco, che avevo infilato ma non allacciato, vola via. |
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A volte l’amore è un affare di condominio
I condomini sono riuniti al completo quando, nel loro palazzo alla Garbatella, arriva l’affascinante Daniele Bracci, un musicista che si fermerà lì per qualche mese. Daniele è frastornato dall’accoglienza più che calorosa. Matteo Spina, il saggio, lo recluta subito per lavorare nell’orto condominiale. Paolo e Rudy, che vivono nell’attico, pensano già a un pranzo di benvenuto. Giovanna, invece, vede in lui un fidanzato perfetto per la figlia Anita… Ma la mattina dopo, quando Matteo Spina blocca Anita per presentarle il nuovo arrivato, la ragazza ha uno shock: perché lei, quel Daniele Bracci, lo conosce bene, e dai tempi del liceo. E ha fatto di tutto per dimenticarlo. E ora? Dovrà fingere di non averlo mai visto prima? Certo, Anita non è l’unica, nel condominio, ad avere qualcosa da nascondere. Giovanna, ogni lunedì, esce vestita di tutto punto. E con una scusa sempre buona per chi le chiede dove va. E Matteo Spina? Nemmeno lui la racconta giusta. Lo sa bene Pina, la pettegola del palazzo, che dietro alle persiane spia quello che accade, e annota poi tutto sul suo diario segreto… Un condominio colorato, divertente e imprevedibile Tutti i protagonisti: ISBN: 978-88-541-9475-5 |
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Fuori i secondi
«Ci piace pensare che la passione di Claudio D’Aguanno per la ricerca e la divulgazione dei percorsi di vita di gente vera sia nata proprio dall’amore per il racconto che c’è in quell’area compresa tra la Colombo e l’Ostiense, tra la Circonvalla e Via Costantino: la Garbatella, popoloso e popolare quartiere romano. Quel racconto che si fa poi facilmente tradizione orale, mito, storia e affabulazione, trasmettendo spruzzi di storia sminuzzata di un paese-città nella città-paese. Un percorso simile, tanto per intenderci, a quello che ha compiuto Cesare Fiumi scrivendo Storie esemplari di piccoli eroi. Quelli di Fiumi però erano atleti a cui, per dirla alla romana, era mancato. il classico soldo per fare una lira, ma che avevano avuto almeno una possibilità nella vita di scaldarsi, anche solo per un secondo, sotto il confortante sole della notorietà. Questi di Claudio sono invece atleti più particolari e intimi. Eroi che vivono e che sono vissuti nella gloria minuta di un quartiere, di una via, di un isolato, di un oratorio, di un campo polveroso, di una palestra, di un bar. Contemporaneamente, e non si cerchi contraddizione in questo, frammenti e collante di un’aggregazione da area metropolitana che poteva esprimersi solo così, unendo e omologando per isolati.» Gli eroi dello sport: vite dimenticate. Nelle pieghe leggendarie della storia dello sport riposa un cuore oscuro dove le medaglie d’oro smettono di brillare, il clamore della folla tace e le prime pagine dei giornali si trasformano in trafiletti nascosti tra la cronaca locale. Perché quando le luci dei riflettori si spengono o quando il gong suona per l’ultima volta, comincia la più difficile delle partite: la partita che l’ex campione gioca con la vita e che, molto spesso, si risolve con una sconfitta. È il caso, questo, del mitico Agostino Di Bartolomei, il capitano del secondo scudetto della Roma, che esce di scena piantandosi una pallottola nel cuore. Ma accanto a lui si erge tutta una schiera di personaggi incapaci di scendere a compromessi con la realtà di una vita “normale” e, per questo, condannati a soccombere sotto il peso della loro stessa gloria. Con il rigore dello storico e la penna del romanziere, Claudio D’Aguanno percorre le vite degli eroi della sua città, Roma, spesso dimenticati, rendendo allo sport quella carica di umanità che questo sembra aver perduto da tempo. |
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La nostra via Questo libro fotografico testimonia “come nasce, cresce e si sviluppa la “nostra via”, la Circonvallazione Ostiense, e il nostro Quartiere da “Valle Dell’Almone a Campidoglio Due”, scrive Enzo Gori. Una raccolta di fotografie d’epoca, oltre 150, che ci raccontano la trasformazione di un quartiere, Ostiense, dalle impalcature di edifici in costruzione alle scena di vita quotidiana come può essere la partenza in pullman per una gita. Immagini di una vita che si srotolava per le strade, con una dimensione domestica al di là delle quattro mura di casa. Perché, al tempo, la socialità si condivideva “fuori”: per le vie, all’oratorio, nelle botteghe del barbiere, dal “pizzicarolo” o dal calzolaio. Enzo Gori illustra tutto ciò con il trasporto di chi ha vissuto in prima persona quella realtà domestica di quartiere.
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La Villetta è stata dalla Liberazione in poi la casa dei comunisti della Garbatella.
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La Garbatella il moderno attraverso Roma
La Guida a cura di Antonella Bonavita, Piero Fumo e Maria Paola Pagliari, dell’Osservatorio sul moderno a Roma con il coordinamento scientifico di Gaia Remiddi e stampata dagli editori Palombi, pubblica i materiali delle ricerche in atto da alcuni anni, in collaborazione con l’XI Municipio, sulle case e sugli edifici della Garbatella. Una serie di sette percorsi attraverso i lotti, le case e i giardini, che raccontano le architetture. Una parte di Roma interessante per l’architettura del secolo scorso la cui conoscenza è assolutamente necessaria per la nostra cultura e che pone il patrimonio dell’architettura moderna romana all’altezza delle testimonianze più importanti in ambito europeo. La Garbatella si porta il pesante fardello di essere il quartiere moderno di Roma. Certo, bisogna guardare oltre l’aspetto primo (pittoresco), quello che si mostra con forza anche ai più distratti, e oltre quell’aspetto apparente si può vedere la ricerca sul moderno, confrontabile e all’altezza di quella di altre città. Dove bisogna guardare? Al modello urbano della città giardino delle case piccole e basse e insieme alle eccezioni: le case di Nicolosi, gli alberghi di Sabbatini, le tipologie miste (alloggi e bagni pubblici, alloggi e cinema-teatro, …) stanno a dimostrare quanto il tema (moderno!) della casa popolare sia stato assunto come compito “alto” della ricerca e della sperimentazione sulla casa e sull’architettura. C’è da parlare allora (da studiare, capire, verificare) anche del cammino che questa architettura moderna ha percorso e come è arrivata fino a noi.
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Continuava a battere l’indice sul bancone.
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REGIONALISMO A ROMA Tipi e linguaggi: il caso Garbatella La diffusione del linguaggio neogotico teso a recuperare nella cultura locale un’alternativa all’astratta generalizzazione di uno stile neoclassico internazionale del tutto indipendente dal contesto storico e geografico. È testimoniata dalla borgata-giardino “Garbatella”, analizzata nel volume sia nell’aspetto tipologico che morfologico.
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Dopo il felice esordio de “La Terrazza sulla Garbatella”, Adelio Canali si ripropone al lettore con “Serve Gente!”. articolo di Cara Garbatella di Cosmo Barbato
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Valerio si porta dentro la Garbatella e le sue radici come fossero una malattia: le storie di famiglia, che hanno nel nonno partigiano un’origine fatta di libertà e ideali, si intrecciano con le velenose lusinghe del Garbatella combat zone e di una scelta criminale che lo trascinano verso una vertigine fatta di violenza e rapine, ferite e tradimenti. Il sogno giovanile di un Chiapas prima idealizzato e poi perduto tra le nebbie del narcotraffico torna a essere la meta, il nuovo approdo dove poter ricominciare prima che sia troppo tardi. Ma il passato non si può cancellare tanto facilmente, anche perché nulla è come appare.
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Garbatella tra storia e leggenda Un viaggio nel cuore del vecchio quartiere romano dell’Istituto case popolari. Una piccola borgata operaia e marinara, sorta a ridosso di un porto mai realizzato, progettata sognando le città giardino inglesi e tedesche. Le strade, le piazzette e i giardini dei lotti popolari dove sono cresciuti Maurizio Arena e Alberto Sordi, hanno ispirato da sempre intellettuali e scrittori come Pier Paolo Pasolini e Primo Levi, i registi Luciano Emmer, Giuseppe De Santis e Nanni Moretti. Negli ultimi anni la Garbatella è stata l’ambientazione di film e fiction fino all’ultimo fenomeno mediatico de I Cesaroni. Gli itinerari proposti sono arricchiti da schede, fatti curiosi, personaggi e leggende popolari, che rendono più piacevole e interessante la lettura. Fotografie di Giancarlo Proietti
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Percorsi di Garbatella: itinerari turistici del quartiere
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Terrazza sulla Garbatella … ricordi “La terrazza sulla Garbatella” è una sorta di diario, corredato da documenti d’epoca, che ripercorre gli anni dalla prima infanzia alla giovinezza dell’autore, tra gli eventi drammatici determinati dal secondo conflitto mondiale e quelli spensierati vissuti fra la gente del quartiere. Un racconto semplice che contribuirà a risvegliare i ricordi di quanti hanno vissuto quegli anni e, forse, a spingere alla riflessione i più giovani. Ricorda in proposito la venuta di Gandhi nel quartiere, il rastrellamento delle Fosse Ardeatine e poi i giochi di strada, lo sport, le amicizie, in un tutt’uno completamente legato dal quotidiano di un bambino come tanti.
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Finestre sulla Garbatella Il libro si propone come omaggio a uno dei quartieri più belli della Capitale.
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In una casa della Garbatella viene rinvenuto il cadavere di una giovane e bellissima hostess africana dell’Ethiopian Airlines. La ragazza è stata assassinata e la polizia trova sul posto il suo diario scritto in parte in Amhara e in parte in Ge’ez, l’antica lingua parlata in Etiopia. Il maresciallo Cafuni chiede a Ras Tafari Diredawa, il barbone etiope che l’ha aiutato nella precedente indagine, di collaborare con la polizia per tradurlo, coinvolgendolo in un’inchiesta che chiamerà in causa alti esponenti romani della Fao, l’organizzazione delle Nazioni Unite che combatte la fame nel mondo. Dal diario della ragazza emerge una vita sentimentale travagliata, che indirizza gli inquirenti su varie piste. Per Tafari è l’inizio di un incubo, perché la lettura riporta in superficie avvenimenti tragici del suo passato che era stato costretto ad annegare nell’alcolismo, spettro col quale deve tornare a lottare. Ma è dalle ultime pagine, dalle rivelazioni più intime della ragazza, che Tafari apprenderà la verità più inquietante che lo indirizza sulle tracce dell’assassino.
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La memoria di Ras Tafari Diredawa
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I ribelli di Testaccio, Ostiense e Garbatella
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Quaderno della Resistenza Il “Quaderno della Resistenza”, curato dall’associazione Cara Garbatella, autori Cosmo Barbato e Gianni Rivolta, è una raccolta di diciotto brevi capitoli che raccontano la tragica storia della resistenza antifascista nel territorio Garbatella-Ostiense. Diciotto racconti la cui protagonista assoluta è la voce diretta dei portatori della memoria, coloro che hanno vissuto, o hanno visto accadere, le brutalità dell’occupazione nazista. Diciotto tasselli che si completano l’uno con l’altro, lungo il filo delle date, fino a comporre il mosaico storico dei nove mesi in cui militari e civili condussero il paese alla liberazione. Diciotto frammenti di storie parlate che si amalgamano bene con frammenti di vere e proprie cronache degli eventi storici più salienti.
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Invito alla Garbatella: ventitrè artisti nella città-giardino
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Via delle Sette Chiese in Roma Un percorso storico, archeologico, paesistico Contenuto: Saggi di: Cooperativa Res Antiquae, Cosmo Barbato, Paolo Berdini, Laura Caserta, Armando De Vincenzi, Gianfranco Filacchione, Vincenzo Fiocchi Nicolai, Gabriele Maria Guarrera, Paolo Maria Guarrera, Enzo Iorio, Paola Lanzara, Annalisa Lombardi, Alessandro Mazza, Maria Carla Meloni, Simona Messina, Maria Pia Pacente, Pia Pascalino, Patrizia Polimeni, Anna Maria Ramieri, Raffaella Sini, Lucrezia Spera, Lucia Tangari, Ufficio Studi Circoscrizione XI, Franco Zagari Via delle Sette Chiese rappresenta assieme alle consolari storiche Ostiense, Laurentina, Ardeatina e Appia Antica la preesistenza viaria più qualificante della Circoscrizione XI del Comune di Roma ( il cui territorio si estende a Sud di Roma tra le mura Aureliane e l’Eur).
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Il confinato
Romanzo / Maria Jatosti |
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